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Cronaca

Olbia, donna olbiese dona organi: salvate 3 persone

Olbia, donna olbiese dona organi: salvate 3 persone
Olbia, donna olbiese dona organi: salvate 3 persone
Olbia.it

Pubblicato il 30 September 2019 alle 15:41

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Olbia, 30 settembre 2019 - Un momento di dolore che si trasforma in vita per altre famiglie: ecco cosa è avvenuto ieri nel Reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II dove una donna olbiese, grazie alla generosità dei suoi famigliari, ha donato gli organi e ha così salvato altri tre pazienti.

La notizia è stata data dalla Assl Olbia con una nota stampa ufficiale.

"In seguito alla morte di una donna olbiese, ricoverato da una settimana nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia in seguito ad una emorragia celebrale, la famiglia ha consentito alla donazione degli organi che andranno a migliorare la vita di tre pazienti", scrive la Assl Olbia nel comunicato. "Viste le condizioni cliniche della donna nella mattinata di ieri è iniziata la fase di osservazione per verificarne lo stato di morte celebrale: l’accertamento della morte si basa sulla verifica, per almeno 6 ore consecutive, della contemporanea assenza dello stato di coscienza, di tutti i riflessi che coinvolgono l’encefalo, dell’attività respiratoria spontanea, dell’attività elettrica cerebrale", continua la nota.

Alle 16:00 di ieri è terminato il periodo di osservazione ed è stato possibile procedere alla donazione.

La Assl Olbia ringrazia sentitamente i famigliari della paziente deceduta. In seguito alla conclusione del periodo di osservazione –spiegaFranco Pala, primario del reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia – nel cuore della notte, con una equipe proveniente dal Brotzu di Cagliari, abbiamo proceduto al prelievo degli organi che consentiranno di migliorare la vita di tre persone diverse".

"Non possiamo che ringraziare i familiari della donna che, nonostante il dolore, hanno acconsentito alla donazione degli organi - prosegue il dott. Pala -. Ricordiamo infatti che per mezzo del progresso scientifico, la donazione e il trapianto rappresentano una concreta speranza di vita per molte persona malate, con una qualità di vita precaria. Un gesto di grande altruismo che non ha prezzo ed è in grado di migliorare la vita di molte persone”.