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Cronaca

Olbia, disservizi al Giovanni Paolo II: "serve personale"

Olbia, disservizi al Giovanni Paolo II:
Olbia, disservizi al Giovanni Paolo II:
Olbia.it

Pubblicato il 04 August 2017 alle 18:16

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Olbia, 04 agosto 2017 - Una mozione sui 'disservizi' dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia: è questo il documento firmato dal consigliere Giovanni Satta che verrà discussa in Consiglio Regionale. La mozione è dedicata alla situazione molto difficile che vive l'ospedale olbiese durante il periodo estivo. "Ogni giorno, si susseguono segnalazioni di privati cittadini ed articoli sulla stampa locale e Tv, che lamentano il protrarsi, ininterrotto, di disservizi presso il pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Olbia, dovuto in particolare all'assenza di personale medico, infermieristico, OSS (con contratti già scaduti e mai sostituiti) in numero insufficiente a garantire in maniera adeguata le urgenze e le emergenze", si legge nel documento.

"Nelle 24 ore, si registrano in ingresso circa 160/180 accessi (numerosi codici gialli e rossi), determinando un intasamento, al quale la struttura non è in grado di rispondere in maniera ottimale, a causa della sua inconsistenza e sottodimensionamento numerico ed anche a causa dell'insufficienza del numero dei posti letto nel reparto di Medicina, con conseguente stazionamento nelle barelle del pronto soccorso, prima di essere adeguatamente sistemati nel reparto di competenza", continua la mozione, la quale impegna il presidente della Regione Pigliaru a garantire l'adeguata presenza di operatori sanitari nel nosocomio. Riportiamo la mozione integralmente per completezza di informazione.

Mozione Satta G. – Ledda G. - Marras A. sull'urgenza di far cessare i disservizi presso il pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Olbia. *************** I sottoscritti, premesso che

Ogni giorno, si susseguono segnalazioni di privati cittadini ed articoli sulla stampa locale e Tv, che lamentano il protrarsi, ininterrotto, di disservizi presso il pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Olbia, dovuto in particolare all'assenza di personale medico, infermieristico, OSS (con contratti già scaduti e mai sostituiti) in numero insufficiente a garantire in maniera adeguata le urgenze e le emergenze;

Considerato che, in particolare nel periodo estivo, la presenza di numerosi turisti, determina un forte appesantimento a carico della struttura sanitaria, di per se già carente e insufficiente per erogare i necessari servizi ai residenti;

Accertato che, nelle 24 ore, si registrano in ingresso circa 160/180 accessi (numerosi codici gialli e rossi), determinando un intasamento, al quale la struttura non è in grado di rispondere in maniera ottimale, a causa della sua inconsistenza e sottodimensionamento numerico ed anche a causa dell'insufficienza del numero dei posti letto nel reparto di Medicina, con conseguente stazionamento nelle barelle del pronto soccorso, prima di essere adeguatamente sistemati nel reparto di competenza;

Considerato altresì, che anche i ragazzi tra i 15 ed i 18 anni, da qualche mese, anziché essere inviati nel reparto di Pediatria, sono costretti ad attendere i necessari interventi presso il Pronto Soccorso, con conseguenti aggravi e problematiche di diversa natura;

Verificato, peraltro, che le Guardie Mediche presenti sul territorio, verosimilmente non essendo strutturate funzionalmente per interventi adeguati sui richiedenti le prestazioni sanitarie, inviano gli stessi, concentrandoli, all'unico pronto soccorso presente sul territorio, e cioè quello dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Olbia;

Richiamate le lamentele - denuncia del Sindacato FSI (Federazione Sindacati indipendenti – Gallura) dell'Aprile-maggio 2017, che hanno evidenziato, oltre ai disservizi che pesano sulla qualità dei servizi offerti all'utenza, anche le difficoltà che incontrano i lavoratori nell'espletamento del lavoro in maniera corretta, dovendo sopperire, responsabilmente, a carenze organizzative che mettono in serio pericolo l'incolumità dei pazienti;

Ravvisata l'estrema urgenza di intervenire al fine di eliminare le cause della situazione sopra descritta, garantendo altresì un adeguato servizio di vigilanza;

Impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale

1) Ad adottare con ogni consentita urgenza, i provvedimenti e le azioni necessarie di propria competenza, al fine di assicurare ai destinatari, una prestazione qualificata e finalizzata a migliorare la qualità di vita dei pazienti, destinando, al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Olbia, il personale medico e paramedico necessario per far fronte alle pressanti richieste provenienti dal territorio.

Firmato: Satta G. Ledda G. Marras A. Cagliari, 04 Agosto 2017