Olbia, M5S contro Nizzi: a Spiritu Santu "rifiuti da altre Regioni"?

Olbia, 19 novembre 2018 - Nuovo allarme da parte del Movimento 5 Stelle Olbia, questa volta dedicato alla discarica di Spiritu Santu: secondo quanto affermato dai consiglieri comunali Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio, la discarica olbiese starebbe accogliendo rifiuti provenienti da Lazio e Campania.

"Il sindacodeve rassicurare la cittadinanza e/o smentire sul presunto conferimento di rifiuti dinatura imprecisata che sta avvenendo in queste ore da parte di altre regioni (Lazio eCampania) aggravando così la situazione di un impianto già interessato danumerose criticità", scrivono i due consiglieri comunali in una nota stampa.

"Verificheremo nelle sedi ministeriali competenti chiedendo chiarezza una volta pertutte sulla situazione di Spiritu Santu. Rimarchiamo la nostra posizione in meritoalla salute ed alla tutela dell'ambiente e del cittadino. Olbia, in prossimità di unazona di pregio naturale, non può divenire la discarica delle regioni tutt’altro chevirtuose", continuano i due pentastellati.

"Già in passato ci sono stati tentativi di accogliere rifiuti indifferenziati provenientida quelle regioni ed il nostro territorio è stato netto: ognuno si smaltisca il suoprodotto. La raccolta dei dati relativa al monitoraggio ambientale (per lacomponente acque sotterranee) da Gennaio 2014 a Luglio 2018 (i dati relativi adalcuni mesi non risultano tuttora pubblicati) ha fatto emergere che diversiparametri campionati (tra gli altri Manganese, Ferro, Sodio, Fluoruri, Cloruri ePiombo) risultano ripetutamente oltre le soglie limite ministeriali - continua il comunicato -. Questo fatto cheha già trovato conferma nell’inchiesta della Procura di Tempio sull’inquinamentodelle falde acquifere circostanti alla discarica, ci risulta essere sottovalutatodall'amministrazione locale e da alcuni enti di controllo".

Parole pesanti, quelle del Movimento 5 Stelle: la materia, infatti, è delicatissima.

"Una buona amministrazione deve sollecitare l’imminente completamento delmodello idrogeologico che definirà in maniera univoca la fonte che causal’inquinamento e, dovrebbe fare chiarezza pretendendo risposte dal CIPNES(gestore della discarica) sulla pianificazione ben dettagliata (con tempistiche emodalità di esecuzione) della bonifica generale. Inoltre chiediamo che venganoascoltati i cittadini che manifestano ripetutamente il loro disagio dovuto agliinsopportabili miasmi proponendo soluzioni concrete e di immediata realizzazioneper tale criticità", conclude la nota stampa.

A questo punto si attendono le reazioni da parte del Comune di Olbia, ma anche da parte del Cipnes.