Continua la collaborazione tra "Il Giornale di Olbia" e Paolo Androvino, lo studente olbiese che con i suoi articoli ci sta accompagnando in un viaggio all'interno della gioventù olbiese. L'articolo di oggi presenta il resconto del Mini-torneo di calcio organizzato per beneficienza dalle scuole superiori del comune di Olbia. Quando si parla di scuola, limitare il discorso alle quattro mura delle aule è sbagliato. Venerdì scorso, il 31 Maggio 2013, si è disputato il
Derby del Cuore che ha raggruppato quattro delle scuola superiori di Olbia: l'istituto tecnico-turistico Dionigi Panedda, il Liceo Classico Antonio Gramsci, il Liceo Scientifico Lorenzo Mossa e infine l'Istituto tecnico Deffenu. Un'orda di giovani studenti che si sono sfidati sull'erba del Bruno Nespoli, stadio che ospita solitamente le partite dell'Olbia Calcio. Per alcuni dei giovani giocatori si è trattata una partita come le altre, per altri è stato vero e proprio debutto davanti a un centinaio di spettatori. Ad aprire i giochi è la partita tra Classico e Deffenu. La gara parte subito su grandi ritmi, soprattutto da parte del Deffenu, i quali a fine primo tempo portano a casa un bottino di 4 reti a 0. Il cielo si annuvola così come la prestazione degli atleti del Gramsci che a fine partita tireranno solamente due volte nello specchio della volta, senza centrare il risultato. Arriva il triplice fischio. Finisce sei a zero per il Deffenu, che vola direttamente in finale in attesa della sfida successiva. Poco dopo a calpestare il prato del Nespoli sono gli studenti di Scientifico e Turistico. La partita si gioca alla pari, le due formazioni sono determinate a raggiungere la finale, ma a complicare le cose per lo Scientifico è l'infortunio di un giocatore, dunque la formazione rimane in dieci. Alla fine la spunta il Panedda grazie alla bravura dei suoi giocatori. 1-3 il tabellino finale. La finale è la partita più attesa, ma ad offrire spettacolo è la gara per il 3° e 4° posto tra Classico e Scientifico vista la competizione che da sempre lega i due licei. A partire meglio è il Gramsci anche se la prima rete è dei rivali, a cui se ne aggiunge un'altra. Prima di guadagnare gli spogliatoi il Classico accorcia le distanze su rigore e si va a riposo sul 2-1. Il secondo tempo è tutto da gustare, pronti via ed è subito 2-2 , lo Scientifico non molla e dopo poco sigla anche la terza rete, da lì in poi si affida alle parate del suo portiere e alla scarsa mira degli avversari che però si rendono sempre più pericolosi. Gli sforzi vengono ripagati e il Classico arriva al 3-3; restano pochi minuti da giocare, ormai si pensa agli eventuali calci di rigore, ma a spiazzare tutti è un'azione ancora del Gramsci che si conclude con un Penalty, gol, 4-3 ed invasione in campo, tutti ad esultare, tribuna compresa. Fischio dell'arbitro, il Classico ha battuto i rivali dello Scientifico 4-3. Arriva la finale, Panedda e Deffenu. Le due formazioni concedono poco agli avversari, tant'è che la partita si gioca molto a centrocampo, con pochi tiri. E' il Defenu a portarsi avanti, il Panedda risponde a inizio secondo tempo, ma la ripresa è in mano agli avversari che mettono in campo fisicità e tecnica. 3-1 il finale, con l'attaccante Alessandro Aloia (17) che si dimostra sempre più bomber, andato in gol in entrambe le partite. Si conclude dunque verso le 13 il torneo. 1° posto per il Defenu 2° gradino per il Panedda, medaglia di bronzo al Classico e ultima casella per lo Scientifico.
Paolo Ardovino
