Olbia, degrado disastroso a San Giovanni: "quando interverrete?"

Olbia, 25 aprile 2018 - Mentre viene tratteggiata la "Olbia del futuro", ecco cosa succede nelle periferie: una parte di Olbia, al momento, che non sembra essere sotto ai potenti riflettori del Municipio.

A lanciare l'allarme sullo stato dei quartieri più periferici è il Movimento 5 Stelle con una interrogazione dedicata a San Giovanni: borgata alle porte di Olbia che ha qualche problema di "degrado".

L'oggetto dell'interrogazione dei consiglieri comunali Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio è piuttosto eloquente: "Stato disastroso delle strade di San Giovanni". Un titolo che è tutto un programma, e infatti ecco cosa viene riportato nel documento in merito alle criticità della frazione: "lo stato disastroso di Via Monti Diana, Via Stazzi La Muratina, Via Stazzi Sarraiola, Via Stazzu Carrabino e parte di Via Stazzi Spridda. Nelle suddette vie di comunicazione si rileva l’inesistenza del manto stradale, la presenza di numerosissime buche di grande profondità, l’utilizzo, per la parziale copertura delle stesse, di materiale non idoneo caratterizzato dalla presenza di chiodi che causano frequentissime forature".

"L’evidente degrado provoca i suoi deplorevoli effetti sia durante il periodo invernale, con allagamenti che accentuano l’impraticabilità delle strade, che nel corso dei mesi estivi con l’incremento del traffico veicolare e della polverosità dei siti - continua l'interrogazione -.Le suddette strade fanno parte dell’”elenco delle strade extraurbane comunali” istituito con l’apposita Delibera del Consiglio Comunale N.8 del 22.02.17 durante la quale fu anche approvato il Regolamento di Gestione delle strade vicinali ad uso pubblico. Con la Delibera del Consiglio Comunale N.89 del 20.09.17 fu inoltre approvato l’elenco delle strade extraurbane comunali".

Il Movimento 5 Stelle interrogano "il Sindaco e/o il relativo Assessore competente per conoscere quando hanno intenzione di intervenireriguardo alla messa in sicurezza delle strade oggetto della presente interrogazione".