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Cronaca

Olbia. De Vizia: stabilizzati 34 operai

Olbia. De Vizia: stabilizzati 34 operai
Olbia. De Vizia: stabilizzati 34 operai
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 December 2015 alle 18:41

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Olbia, 23 Dicembre 2015 - In tempo di crisi, ogni singola assunzione o stabilizzazione è un successo. Trentaquattro stabilizzazioni sono qualcosa in più: un vero e proprio trionfo di azienda e sindacati. E' ciò che è successo ad Olbia la settimana scorsa: la De Vizia, azienda che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti ad Olbia e non solo, ha stabilizzato 34 lavoratori precari. A questo successo si è arrivati anche grazie ad un lavoro positivo dei sindacati territoriali, Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti,che hanno portato avanti una lotta giusta e ferrea in favore dei lavoratori senza mai dimenticare di intrattenere relazioni corrette con la stessa azienda. "L’accordo giunge in unmomento di difficoltà occupazionale nel territorio gallurese pesantemente colpito dalla crisieconomica che ha smantellato e ridisegnato il volto del sistema produttivo della Gallura- commentano i Sindacati -.L’iniziativa sindacale caratterizzata per la volontà di dare risposte concrete ad un numerocospicuo di lavoratori precari, ha avuto il pieno sostegno dei dipendenti che hanno sostenutocon forza e caparbietà una battaglia non solo finalizzata alla stabilizzazione del personaleprecario, ma anche mirata al riconoscimento del ruolo propositivo del Sindacato: infattil’accordo dimostra che se si intrattengono relazioni sindacali corrette, se l’interessedell’Azienda non è rivolto soltanto al profitto, se il “Servizio” diventa la base primariadell’interesse delle parti in causa, allora i risultati vengono raggiunti, l’occupazione aumentae contestualmente aumenta anche la produttività aziendale.Insomma i lavoratori e il Sindacato non parte asé stante,ma parte fondamentale nellagestione del lavoro e nella funzionalità del servizio.La strada è questa, ed è la strada del confronto e del dialogo: noi l’abbiamo percorsa,assieme ad una Azienda attenta, la rilanciamo come traccia per un ragionamentocomplessivo per il superamento della crisi e per l’aumento dell’occupazione". Insomma, grazie alla collaborazione di una grande azienda e all'atteggiamento costruttivo delle parti sociali, è nato un nuovo modello che farà scuola nel territorio.