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Cronaca

Olbia, centrale del crimine in centro: arresto e mega refurtiva

Olbia, centrale del crimine in centro: arresto e mega refurtiva
Olbia, centrale del crimine in centro: arresto e mega refurtiva
Olbia.it

Pubblicato il 19 October 2018 alle 12:35

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Olbia, 19 ottobre 2018 - Biciclette rubate, droga e altra refurtiva: è questo, in breve il risultato dell'operazione avvenuta ieri sera nel centro urbano olbiese. Un'operazione a tappeto che ha coinvolto diverse pattuglie e un elicottero.

"Considerata la delicatezza dell’intervento, nella serata di giovedì è stato impiegato anche un elicottero AB412 dei Carabinieri del 10° NEC diOlbia – Venafiorita che, grazie al potente faro per evitare che qualcuno si desse allafuga, ha assistito un decina di pattuglie impegnate a controllare il quartiere tra CorsoUmberto, Corso Vittorio Veneto, le piazze del centro e le vie adiacenti - si legge nella nota stampa dei Carabinieri -. Oltre anumerosi esercizi commerciali controllati e diverse persone, i militari hanno rivolto laloro attenzione ad alcuni obiettivi frutto della prosecuzione del lavoro portato a buonfine nel periodo estivo e nelle ultime settimane con la denuncia a piede libero el’arresto di alcuni soggetti autori di furti nel territorio".

L'Arma ha così arrestato un giovane cittadino romeno, nato nel 1997: il giovane è accusato di aver allestito una sorta di "centrale del crimine" nella sua mansarda.

"Nella mansarda in uso aquest’ultimo i militari hanno rinvenuto 42 biciclette di grande valore e tutte rubate nelcorso dell’estate a turisti che sono venuti a trascorrere le vacanze in Gallura, circa 4kg e mezzo di marijuana, alcuni grammi di cocaina, materiale per il confezionamentodello stupefacente, una pistola “scacciacani” modificata e senza tappo rosso, 49proiettili, una bomba carta e tanta altra refurtiva proveniente verosimilmente sia dafurti a danno di privati su autovetture o nelle abitazioni, sia ai danni di esercizicommerciali", continua l'Arma.

Il giovane rumeno è stato dichiarato in arresto perché ritenuto responsabile di detenzione aifini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e illecita detenzione di armi,munizioni e esplosivi ed accompagnato presso il carcere di Nuchis a disposizionedell’Autorità Giudiziaria.

"Ora l’attività dei Carabinieri è rivolta a ricostruire tutti i furti, risalire alle vittime,restituire la refurtiva, nonché a individuare la rete di soggetti che rifornivano questaspecie di “centrale del crimine” (oltre a quelli già individuati ed arrestati), perchéalcuni rifornivano questo magazzino con refurtiva e stupefacenti, mentre altriandavano a rifornirsi", continua la nota stampa.