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Olbia, cremazione per i poveri. Psd'Az: bene risparmio, ma serve spesa intelligente

Olbia, cremazione per i poveri. Psd'Az: bene risparmio, ma serve spesa intelligente
Olbia, cremazione per i poveri. Psd'Az: bene risparmio, ma serve spesa intelligente
Olbia.it

Pubblicato il 31 August 2016 alle 17:22

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Olbia, 31 Agosto 2016 - Riceviamo e pubblichiamo la riflessione della segretaria della sezione Luigi Oggiano Olbia del Partito Sardo d'Azione, Lidia Fancello, sulla decisione - da parte del Comune di Olbia - di prevedere la cremazione per quei cittadini poveri che non possono pagare una sepoltura di tasca propria.

È sempre molto difficile entrare nel merito di argomenti delicati come la sepoltura dei nostri cari e quale tipo di onoranze vorremmo per loro. Ugo Foscolo ricordava nella sua poesia “I sepolcri” come sia importante avere un luogo fisico in cui esercitare quella “comunione di amorosi sensi” a cui ha diritto ognuno di noi nel dolore più profondo.

Tuttavia riteniamo che la decisione presa dall’attuale giunta Nizzi nei confronti della cremazione non sia poi così sbagliata. Intanto la Chiesa cattolica si è già ufficialmente espressa positivamente in merito e dunque siamo sicuri che la cremazione totalmente accettata da un punto di vista religioso non compromette ciò che per un cristiano dovrebbe essere davvero importante e cioè la Resurrezione.

Esistono altre confessioni religiose che impongono una sepoltura intatta del corpo, ma a questo punto, di fronte a perentorie richieste, dovrebbe essere la comunità religiosa di riferimento a farsi carico di una parte della spesa che va oltre le doverose esequie fornite dall’amministrazione comunale, la quale ricordiamo non ha l’obbligo di rispondere alle intime credenze di ognuno di noi.

Da un punto di vista squisitamente amministrativo riteniamo che la giunta abbia il dovere di amministrare al meglio le risorse economiche. I soldi pubblici non sono orfani infatti, ma hanno un padre e una madre, cioè noi cittadini che le tasse le paghiamo, tutte e sempre e a noi deve rispondere.

Il gesto di economizzare il più possibile le spese non ci lascia pertanto indifferenti e auspichiamo che venga applicato con altrettanta solerzia a tutte le voci di spesa della nostra amministrazione, ma nel contempo, al risparmio ci auguriamo sia accompagnata anche una spesa intelligente, per esempio in eventi culturali dei quali la nostra città ha una grande esigenza checché ne dicano i nostri denigratori che vorrebbero gli olbiesi solo degli ignoranti dediti al mattone e all'ostentazione.

Per ciò che riguarda il principio dell’uguaglianza anche di fronte alla morte, concludiamo ricordando una famosa poesia di Totò “La Livella”, dove il nobiluomo defunto si rivolge indignato a un poveraccio che aveva osato essere suo vicino di tomba:

… “Lurido porco! … Come ti permetti, paragonarti a me, ch’ebbi natali illustri, nobilissimi e perfetti, da fare invidia a Principi reali?.

Tu quaà Natale … Pasca e Ppifania!!! T’o vvuo’ mettere ‘ncapo … ‘int’a cervella che staje malato ancora e’ fantasia? … ‘A morte ‘o ssaje ched’è? … È una livella.”

Lidia Fancello, segreteria Psd'Az