Olbia - Non un'azione repressiva, ma un vero e proprio progetto per l'
integrazione sociale dei ragazzi stranieri coniugato al rispetto delle regole. Questa mattina gli agenti della Polizia Locale guidata dal Comandante Gianni Serra -
nucleo operativo Polizia commerciale (responsabile: dott.ssa Noemi Campagna) ha iniziato la
fase 2 del progetto "
Olbia - Culutra, Legalità, Anticontraffazione" finanziato tramite un bando dell'Anci con fondi provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questa mattina il Nucleo Polizia Commerciale, che conta
4 agenti in pianta stabile, ha iniziato la
fase 2 dalla spiaggia di
Pittulongu, la più amata dagli olbiesi. Lo scopo era quello di controllare gli ambulanti e di sequestrare, eventualmente, la merce non in regola. Detto, fatto: a tre ragazzi è stato sequestrato un importante quantitativo di merce (in foto). Si tratta di borse contraffatte, braccialetti, giocattoli da spiaggia, merce con il marchio CE non regolare. "Questa è stata un'operazione repressiva - ha detto l'assessore alla Sicurezza Ivana Russu - ma lo scopo non è quello di reprimere, bensì quello di integrare gli ambulanti cercando di far rispettare le regole". Il progetto "Olbia - Cultura, Legalità, Anticontraffazione" è partito con un confronto diretto e aperto tra il Comune e due associazioni locali che si occupano di integrazione: il Labint e l'associazione Sunugal. "Con questo progetto, di cui fa parte il banchetto della Legalità che si vede nei mercatini - ha proseguito Ivana Russu - tuteliamo soprattutto chi rispetta le regole e, tra gli immigrati, ce ne sono tantissimi. Per questo tra poco pubblicheremo il bando per il mercatino Samarcanda, come l'anno scorso". Il mercatino Samarcanda, nell'estate del 2012, riscosse un ottimo successo poichè trasformò Pittulongu sia in un luogo di incontro, sia in una vera spiaggia turistica coloratissima. "Ripeteremo l'iniziativa quest'anno - ha sottolineato Ivana Russu - il mercatino è aperto a tutti, italiani e stranieri. Gli stalli a disposizione saranno 20".