Olbia, continua progetto "spesa solidale": tante le richieste di aiuto

Olbia, 8 novembre 2020 - Ora più che mai c'è bisogno di aiuto. Sono tante le persone - addirittura famiglie intere - che in questo periodo si ritrovano senza lavoro e a dover crescere i figli con tanti sacrifici, aggravati dal fatto che spesso in casa non c'è cibo sufficiente.

A questo proposito - durante il periodo del lockdown - il Comune di Olbia e l'Assessorato alle Politiche Sociali, ha ideato il progetto della spesa solidale che vede come protagonista il tavolo della solidarietà. I gestori del progetto sono i Guardian Angels che insieme ad altre associazioni si occupano della gestione delle richieste e dello smistamento dei viveri da destinare alle persone più in difficoltà.

Tutt'oggi prosegue il progetto della spesa solidale, anche se le richieste sono maggiori rispetto ai carrelli che sono sempre più vuoti. Sono diversi i supermercati che in città hanno aderito all'iniziativa, si riconoscono perché all'ingresso di essi è presente il cartello con la scritta "Amici di Olbia, spesa solidale".

Basterebbe così poco per aiutare il prossimo se tutti donassimo qualche genere alimentare. Chiunque volesse contribuire aggiungendo alla propria spesa qualche bene di prima necessità in più può recarsi nei punti vendita aderenti.

In linea alla spesa solidale è in programma - come già avvenuto negli anni passati - il Miracolo di Natale. Il progetto che consiste anch'esso nella raccolta di beni primari portati dai cittadini e sistemati nella scalinata della Basilica di San Simplicio di Olbia. I Guardian Angels stanno portando avanti il progetto che si terrà sotto il periodo di Natale, sperando che la situazione di emergenza nella quale ci troviamo non peggiori, tanto da far cambiare i piani e cercare un'alternativa per il progetto.

Il gruppo dei Guardian Angels - l'associazione internazionale guidata ad Olbia da Sandro Serra e Anna Tilocca è da sempre in prima linea nel sociale - tra le altre cose assiste i senzatetto che in questo periodo sono in forte aumento. Tutte le sere i volontari si riuniscono in cerca dei più bisognosi per portare una coperta, un pasto caldo, e qualcosa da vestire.

Adesso con il nuovo DPCM che porta tante restrizioni tra le quali il coprifuoco alle 22, per i volontari vestiti di rosso è difficile muoversi per la città, dato che il loro lavoro consiste prevalentemente nella ricerca e sostegno dei senza fissa dimora. Anche se ci vuole ben altro per fermare gli angeli della notte, e che magari con qualche permesso potranno continuare a portare assistenza.

L'associazione è in cerca di volontari e chiunque avesse il piacere di far parte di questo gruppo e di tutti i relativi progetti è benaccetto.