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Olbia, Consorzio Molluschicoltori: parla Raffaele Bigi

Olbia, Consorzio Molluschicoltori: parla Raffaele Bigi
Olbia, Consorzio Molluschicoltori: parla Raffaele Bigi
Olbia.it

Pubblicato il 29 December 2018 alle 10:17

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Olbia, 29 dicembre 2018 - Dopo l'addio al CMO di Mauro Monaco, ecco prendere la parola il neo presidente Raffaele Bigi, in sella al Consorzio dallo scorso 4 dicembre. Bigi ha deciso di spiegare il suo punto di vista e quanto successo nei giorni scorsi in un lungo comunicato stampa che riportiamo integralmente.

Si è tenuto lo scorso 4 dicembre il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, convocato dalla maggioranza dei 18consiglieri, precisamente da undici di essi, che ha deliberato all’unanimità ed a norma di Statuto un cambio del Presidente:in sostituzione del consigliere Mauro Monaco è stato nominato il consigliere Raffaele Bigi. Tale delibera è stata ratificata inun ulteriore seduta odierna (ieri per chi legge).

La sostituzione si è resa necessaria, oltre che per un normale avvicendamento, per avviare una nuova, diversa e piùdinamica azione strategica dei programmi consortili, maturata nei soci/consiglieri nell’ultimo anno, già proposta dal nuovoPresidente sin dall’ ottobre del 2017 e attualmente condivisa dalla maggioranza dei soci del Consorzio.Come già noto, era emersa infatti nei soci, negli ultimi mesi, un’insoddisfazione diffusa su diversi aspetti, formali esostanziali, legati all’operato consortile ed alla sua guida, che dovranno da oggi avere un nuovo e diverso sviluppo,precisamente:

 Gestione più collegiale del Consorzio, formando gruppi di lavoro tra i soci/consiglieri, divisi per aree tematiche ecoadiuvati da specifiche professionalità (su aspetti amministrativi, igienico-sanitari, produttivi, di comunicazione,ecc.) che faccia acquisire al Consorzio quell’autorevolezza ritenuta sin tradizioni,evidenziando il baluardo costituito in passato dalle attività di maricoltura alla conservazione dell’equilibrioambientale del Golfo di Olbia, necessario anche per il suo futuro;  Avvio di una seria attività di comunicazione e di eventi che evidenzino, oltre la storicità delle attività svolte nelsettore, soprattutto l’unicità delle nostre produzioni e il legame con la tradizione enogastronomica della città,come avvenuto in altre aree della Sardegna per analoghe produzioni;  Nuovo rapporto del Consorzio con i diversi portatori di interesse e le istituzioni, prima fra tutte l’AmministrazioneComunale, per realizzare reali e concrete sinergie, collaborazioni di crescita e marketing territoriale, sinorarimaste solo sulla carta e mai avviate;  Revisione del Piano di Gestione delle aree, riportando lo stesso alla sua reale dimensione, andando oltre gliaspetti puramente quantitativi e tecnici, per trasferirvi altri parametri sicuramente più producenti ed avviarenuovi programmi ed obbiettivi “concreti e raggiungibili”;  Ottenimento in tempi rapidi di un Marchio Collettivo, con l’inserimento dei molluschi del golfo di Olbia nell’elenconazionale dei prodotti tipici della Sardegna, estensione alle altre aziende della certificazione di prodotto ISO22005 già ottenuta da una azienda socia nel 2018;

Il Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Presidente intendono inoltre precisare meglio alcuni particolari non secondari,per chiarire meglio dati e notizie ripresi da diversi organi di stampa, ripercorrendo e ricordando quanto avvenutonell’ultimo decennio, perché in tutta la comunicazione degli ultimi mesi e non solo è sembrato che la storia dellamolluschicoltura di Olbia sia iniziata ad agosto 2014 e non quasi un secolo prima. Del percorso di ottenimento della tantosospirata concessione demaniale a lunga scadenza, del lavoro svolto da ciascuna azienda e dai sui dirigenti, della genesidella vicenda è stato riportato poco e talvolta in maniera inesatta.

Ricordiamo che la costituzione del Consorzio nell’agosto 2014 è stato il completamento di un lungo percorso, non l’atto dinascita del nostro comparto. Infatti una lunga battaglia durata oltre 20 anni ci ha permesso di ottenere tale risultato,grazie alle proposte unitarie degli operatori, presentate da oltre un decennio.

La nostra prima proposta di gestione unitaria delle aree fu fatta nel 2010, quando predisponemmo unitariamente un Pianodi riassetto e assegnazione degli specchi acquei (che è poi l’attuale), presentato a Regione e Autorità Portuale in alcuneriunioni a Cagliari ed a Olbia. Non ebbe successo per l’inerzia della Regione e per gli ostacoli posti dalla procedura diapprovazione del Piano Regolatore Portuale, poi bloccato dal parere negativo del Consiglio Superiore dei lavori pubblici edalla Regione Sardegna per la mancanza di una Valutazione Ambientale.

La nostra seconda proposta, quella poi accettata, ha anch’essa una genesi lunga. Dopo la decadenza del P.R.P., nonostantela Regione avesse finalmente dato avvio ai procedimenti, vi furono grandi difficoltà per far approvare il nostro Piano diriassetto. Il culmine si ebbe ad ottobre 2013, col parere negativo al rilascio “a scadenza 15 anni” che ci diede modo, conl’ausilio delle organizzazioni Unicoop, Coldiretti e Lega Pesca, di realizzare la simbolica “occupazione” dell’AssessoratoAgricoltura il 14 novembre 2013 durante lo svolgimento di una conferenza di servizi.

In tale occasione, si poté illustrare la nostra posizione, proponendo ancora la gestione unitaria delle aree in un'unicaconcessione, con la costituzione di un apposito organismo consortile. Presentammo quindi la Dichiarazione di impegnofirmata da tutti i soggetti interessati, accettata finalmente dagli Organi competenti, che diede impulso al procedimento peril rilascio della concessione.

Solo nell’agosto del 2014 si costituì il Consorzio e a dicembre 2014 fu pubblicato il Bando Regionale che, contrariamente aquanto comparso pubblicamente più volte, non ha ampliato le aree destinate alla molluschicoltura, ma le ha ridotte di unquarto, portandole da circa 195 ettari agli attuali 150 ettari. A giugno 2017 venne quindi firmata la concessione demanialeper 15 anni.

Il merito di tutto ciò è dunque principalmente delle 18 aziende socie del Consorzio che hanno saputo affrontare e risolveretutti i problemi per ottenere tale grande risultato.Certamente poi vi è stato poi anche il proficuo lavoro di consulenti e figure esterne che, incaricati dal Consorzio, hannocompletato il procedimento burocratico, a cui va comunque il nostro giusto plauso per il lavoro svolto.

Vi terremo informati dello sviluppo dei nostri futuri programmi.

Cogliamo l’occasione per formulare a tutti i nostri migliori auguri di Buone feste.

IL PRESIDENTE Raffaele Bigi