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Cronaca

Olbia, consiglio su Meridiana partecipato. Scaramella: i conti stanno migliorando

Olbia, consiglio su Meridiana partecipato. Scaramella: i conti stanno migliorando
Olbia, consiglio su Meridiana partecipato. Scaramella: i conti stanno migliorando
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 September 2013 alle 20:58

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consiglio-comunale-merid Olbia - Aumento del traffico internazionale, sensibile ripianamento del debito, ritrutturazione interna quasi completata. Meridiana non è al capolinea, almeno non lo è nel ritratto tratteggiato dall'Amministratore delegato dell'azienda Roberto Scaramella. Il suo intervento ha chiuso il lungo pomeriggio di confronto e dialogo che ha caratterizzato il consiglio comunale aperto sulla Vertenza Meridiana convocato la settimana scorsa in seguito alle proteste dei dipendenti in cassaintegrazione. Le domande. All'assemblea convocata ad Olbia hanno partecipato diversi esponenti regionali come Massimo Zedda (sindaco di Cagliari), Roberto Capelli (consigliere regionale), Antonio Satta (sindaco di Padru e leader nazionale dell'Upc), nonchè una rappresentanza assai numerosa dei lavoratori dell'azienda di Olbia. A sintetizzare al meglio i dubbi dei lavoratori sono stati Marco Bardini, presidente dell'Associazione "Ali Cassintegrati Meridiana" e Sandro Spano dell'Apm. "L'azienda sta morendo per l'inadeguatezza degli attori che avrebbero dovuto supportarla e che non hanno fatto niente per incapacità politica, aziendale e sindacale. Quando i sindacati non fanno il loro lavoro di controllo, le aziende vengono spolpate come Alitalia - ha detto Marco Bardini - Perchè dare 25 euro a ogni passeggero portato da ryanair? Perchè i lavoratori Ryanair non possono avere uno stipendio negoziato? Perchè devono avere uno stipendio “pagato in Irlanda”?". Se Bardini si è concentrato sui rapporto coi sindacati, sul problema della rappresentanza e sullo scandalo dei fondi pubblici alle low cost, il suo collega Spano ha messo il dito nella piaga facendo, però, anche delle proposte. "Siamo stanchi di sentire che il lavoro che facciamo è una colpa. Abbiamo lavorato nel 2012 per 30 ore consecutive senza poterci cambiare una camicia. I dirigenti possono mettere nel cassetto il piano di emergenza per coprire i voli meridiana con airitaly in caso di sciopero - ha detto con voce ferma Sandro Spano - Non siamo disposti ad accettare nessun compromesso che non sia salvare Meridiana in Sardegna. Vogliamo il rilancio compagni con il rinnovo della flotta e la salvaguardia livello occupazionale". Le risposte dell'Azienda. A rispondere a tutti - politici, sindacati, isituzioni, lavoratori - è stato Roberto Scaramella, amministratore delegato della Meridiana. Scaramella, in un intervento abbastanza lungo ed esaustivo, ha cercato di rispondere a tutti i dubbi emersi durante la serata. In particolare, ha cercato di sottolineare che tutti i sacrifici fin qui fatti dai lavoratori stanno portando a dei risultati. "Abbiamo un piano di ristrutturazione a breve termine che abbiamo illustrato dopo la sua approvazione - ha esordito Scaramella - che si basa su alcuni punti: interventi sulla struttura di costo, razionalizzazione della struttura di staff (ricordiamo che l'azienda è composta da tre diverse aziende), ripristino dei rifornitori strategici e ripianamento dei debiti, stabilizzazione del debito bancario, rilancio commerciale per la stagione estiva. Tutti questi programmi sono a buon punto". Secondo Scaramella, dunque, qualcosa di positivo sta avvenendo nei complessi conti della seconda compagnia italiana. "Lavoriamo in un contesto molto difficile - ha detto l'amministratore delegato - il mercato è debole. Le distorsioni competitive non sono sostenibili. I Finanziamenti pubblici dati alle low cost straniere vengono usati per i voli domestici e non per quelli internazionali. In questo contesto molto difficile stiamo rispettando gli obiettivi". Secondo Scaramella le perdite sono state dimezzate. In particolare sono stati ridotti i costi unitari per i fornitori con un risparmio del 15%, è a buon punto la ristrutturazione dei costi e la struttura staff per un risparmio totale del 30% rispetto al 2012, il debito sulle forniture è passato da 150 a 100 milioni, il debito con le banche è stato ridiscusso. Ma i risultati migliori sono quelli operaitivi. "Abbiamo avuto dei risultati positivi per la stagione estiva - ha sottolineato Scaramella - la puntualità nei 15 minuti è dell'88%, meglio della media europea. Il Load factor è del 78%. Il recupero redditività è più 40%. In Sardegna l'incremento esitvo è +16% e + 40% sul mercato internazionale. Questi sono risultati eccellenti, frutto dedizione dell'azienda". La scelta di puntare solo su Olbia. Meridiana, secondo quanto affermato da Scaramella, ha dovuto scegliere di difendere la sua base operativa di Olbia dagli attacchi delle altre compagnie. Questo perchè la continuità presentata dalla Regione è completamente insostenibile per le aziende. "Non abbiamo concorso su Alghero e su Cagliari perchè anche con i contributi della Regione ci sarebbero state perdite economiche - ha detto Scaramella - I fondi messi a disposizione sono insufficienti e sono in contrasto con la normativa europea. Dal 2007 i fondi di questo tipo non sono considerati aiuti di stato solo se offerti ai residenti. Questa continutà è un ostacolo allo sviluppo della Sardegna perchè impone un prezzo per tutti per 4 anni. Se ci saranno più viaggiatori le compagnie non potranno sobbarcarsi la perdita. Per 4 anni ci sarà lo stesso numero di voli e di posti". Secondo Scaramella, dunque, questo tipo di continuità non favorirà la Sardegna, anzi. Le uniche a guadagnarci saranno le low cost che con costi inferiori e soldi pubblici fanno concorrenza sleale alle compagnie tradizionali sul mercato domestico. A causa della rinuncia alla continuità su Alghero e Cagliari, Meridiana fermerà per l'inverno altre 8 macchine con il conseguente utilizzo di ulteriore cassaintegrazione. "Occorre rendersi conto che è stato fatto massimo sforzo a fronte del meccanismo imposto dalla Regione - ha aggiunto Scaramella - Nell'immediato vi sarò la riduzione della flotta di 8 unità d'inverno. Tutto dipenderà anche anche dalla Regione per quel che riguarda la continuità di livello 2. Meridiana non vuole rinunciare alla sua posizione commerciale. Se ci fanno operare su continuità 2 bene, altrimenti abbiamo già pronto piano per prossima estate". "Contiamo di aumentare il traffico in Sardegna su rotte internazionali - ha concluso Roberto Scaramella - Ci saranno nuovi prodotti, migliorati, su tutto il network. Ci vuole il vostro supporto. Chiedo agli amministratori di promuovere la Sardegna all'estero per turismo in primavera e autunno, e chiedo di fermare o regolamentare i finanziamenti pubblici alle compagnie low cost".