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Olbia, conferenza socio sanitaria: "sui bilanci Asl nessuna certezza"

Olbia, conferenza socio sanitaria:
Olbia, conferenza socio sanitaria:
Camilla Pisani

Pubblicato il 04 May 2016 alle 12:31

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Olbia, 04 maggio 2016 -Idiciassettesindaci (qualcuno con delega da parte degli assenti) che ieri hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria nei locali della ex provincia, si sono divisi sull’esame dei bilanci della Asl; non si trattata di una vera e propria approvazione, ma solo di un parere non vincolante: ad esprimersi positivamente sono stati solo i sindaci del distretto di Olbia. Uniche eccezioniSanta Teresa (solo per il bilancio di previsione) e La Maddalena.

L’assessore della Sanità Massimiliano Guccini affermache "presentare un emendamento al bilancio di previsione della Asl non serve a nulla: su questo atto pende la delibera regionale e ciò significa che potrà essere modificato. Ovvero: ci attendiamo la ghigliottina. Quindi, il forte segnale che dobbiamo dare per far sentire la nostra voce a Cagliari è esprimere un parere contrario al bilancio". Antonio Satta, presidente della conferenza socio-sanitaria ha più volte tentato di mediare, invitando i sindaci a mettere nero su bianco le proposte per gli ospedali della Maddalena e di Tempio per farle inserire nel bilancio di previsione, come stabilito nell’incontro alla Maddalena; tentativi inutili, perché moltissimi sono stati i no,anche dai sindaci del distretto di Tempio.

Inutile anche la richiesta arrivata in aula dal commissario della Asl, che ha chiesto di ottenere tutti gli strumenti per fare il miglior bilancio possibile. I no espressi sono rimasti tali, anche sul bilancio consuntivo. Paolo Tecleme ha concluso parlandodelle grandi difficoltà in cui sta operando l’azienda e di come si sia dovuta muovere a causa del piano di rientro. "C’è un problema di cassa, un blocco delle assunzioni e l’impossibilità di fare sostituzioni. Da settembre a oggi paghiamo 70 persone in meno. Senza dimenticare l’aumento della spesa farmaceutica, che crescerà del trenta per cento nei prossimi tre anni".