Olbia – Estate, tempo di far-west per il mondo dei tassisti che, proprio in questi mesi, riescono a lavorare in modo decente. Ad Olbia la situazione è piuttosto incandescente.
A raccontarlo è il Comandante della Polizia Locale di Olbia, Gianni Serra, che ha ricevuto delle segnalazioni sulla condotta scorretta di diversi tassisti con una licenza presa in altri comuni. “Secondo la segnalazione – ha affermato
Gianni Serra – numerosi tassisti titolari di autorizzazione rilasciata da altri comuni, raggiungono comunque l’aeroporto “Costa Smeralda” per prelevare, su prenotazione, clienti affezionati ed accompagnarli nelle località costiere della provincia, il tutto a danno dei tassisti olbiesi che sono i soli a poter esercitare l’attività con partenza dal territorio comunale e, più specificamente, con prelievo dell’utenza all’interno dei confini di Olbia”. In seguito a questa segnalazione,
la Polizia Locale ha organizzato una vasta operazione di controllo sul territorio, in particolare dell'aeroporto Costa Smeralda. In totale, sono state riscontrate
20 violazioni delle norme che regolano l'esercizio della licenza taxi. “Alcuni tassisti, nel tentativo di eludere i controlli, sono entrati in aeroporto utilizzando un’area esterna alla corsia riservata a questa categoria di veicoli, ovvero accedendo direttamente al parcheggio centrale in cui la sosta è regolamentata a pagamento – ha raccontato il Comandante Serra – ma i controlli estesi all’intera infrastruttura aeroportuale hanno permesso di contestare le violazioni di legge anche a questi ultimi”. Estate caldissima, dunque, per i tassisti olbiesi che devono fronteggiare anche questa sorta di concorrenza sleale.