Olbia. Conclusi lavori acquedotto: ecco il terribile stato delle condotte

Olbia, 28 marzo 2018 -E’ stato ultimato poco prima delle 14 l’importante intervento di riparazione lungo l’acquedotto Liscia in località Cugnana. I tecnici di Abbanoa hanno eliminato una perdita che era stata individuata nei pressi del partitore (diramazione) per Porto Rotondo-Golfo Aranci.

I lavori hanno riguardato un tratto di condotta del diametro di quasi un metro e per completarli è stato necessario sospendere l’operatività dell’acquedotto dal partitore Lucciareddu-Portisco verso il ramo sud. Effettuati gli scavi, è emersa la criticità in cui si trovava la vecchia tubatura ormai del tutto deteriorata e corrosa oltre che intasata da incrostazioni calcaree. Nonostante le difficoltà riscontrate l’intervento è stato concluso e nel primo pomeriggio è stato riavviato l’acquedotto.

Durante le ore di lavorazione, comunque, sono state isolate le restrizioni grazie alle manovre in rete e agli accumuli di scorte nei serbatoi che hanno consentito di bloccare l’erogazione idrica all’utenza. I centri interessati erano diversi: la città di Olbia e frazioni (esclusa San Pantaleo), Loiri Porto San Paolo, Golfo Aranci e San Teodoro, Telti, Monti, Padru e frazioni.

Eventuali cali di pressione, soprattutto nelle zone alte, potrebbero verificarsi in serata fino al completo ristabilimento dell’operatività dell’acquedotto e alla ricostituzione dei livelli ottimali nei serbatoi. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Reti intelligenti.Sul fronte dell'efficientamento delle reti Abbanoa ha definito la metodologia GAR (gestione attiva delle reti) che, partita da Oliena, è stata estesa a 130 comuni entro il 2018 e ulteriori 100 entro il 2019.Attualmente Abbanoa ha affidato ad alcuni player nazionali e internazionali l’esecuzione dei “servizi tecnici” in 230 comuni, a partire dai 30 più grandi nei quali sono concentrate le più alte percentuali di perdite idriche ovvero i maggiori costi per metro cubo.

Olbia è uno dei Comuni interessati dal progetto di ingegnerizzazione delle reti. Progetto e metodologia di lavoro che punta proprio a invertire il paradigma: non più sostituzione di tratti di rete ma "efficientamento" delle reti esistenti, da rendere "intelligenti" adottando tecnologia e strumenti evoluti.

Il piano di lavoro che sottintende la metodologia segue una precisa programmazione: analisi, ovvero esame critico del funzionamento della rete; diagnosi, ovvero definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento; prognosi, ovvero l'indicazione delle soluzioni da adottare, finalizzata a raggiungere il target previsto di aumento della efficienza della rete.

Più nello specifico, anche a Olbia nella fase di "analisi"si procede con la verifica della rete e l'individuazione degli snodi principali, con la misura e il monitoraggio delle portate, delle pressioni nelle condotte e dell'aria.

Il monitoraggio sui flussi d'acqua, soprattutto nelle ore notturne quando i consumi delle utenze sono minimi, consente di individuare anche le dispersioni nelle reti che spesso non emergono direttamente in superficie (a questo scopo vengono utilizzati anche sistemi di rilevazione acustica e gas traccianti). Ma è nella fase di "diagnosi"che si definiscono meglio le criticità e le cause con le ipotesi di soluzione. La "prognosi"consiste invece nella scelta, tra le decine di combinazioni di soluzioni possibili, di quella più idonea in termini di efficienza, efficacia, economicità e stabilità.