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L'Olbia si fa rimontare due gol dal Como: "solo" un punto per i galluresi

L'Olbia si fa rimontare due gol dal Como:
L'Olbia si fa rimontare due gol dal Como:
Olbia.it

Pubblicato il 31 October 2016 alle 10:17

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Olbia, 31 Ottobre 2016 -Perfetti per 82'. Poi il buio improvviso. E da un fantastico e strameritato 2-0 che si andava traducendo nella prima vittoria stagionale in trasferta, l'Olbia si fa rimontare sul 2-2. Ovvero, in nemmeno 10' di gioco il Como è riuscito a rendere vano il grande lavoro che i bianchi avevano con profitto svolto sino alle ultime battute.

Una partita esemplare, per precisione e attenzione nell'applicazione. L'Olbia ha imbrigliato i padroni di casa controllando il campo e gestendo al meglio i pedali dell'acceleratore e del freno sui ritmi di gara. Nel primo tempo, illuminati da Cossu e Piredda, i bianchi hanno avvolto il Como con una manovra elaborata e incisiva, sfiorando il gol già in apertura (6') con un taglio centrale di Muroni. Al 19' il Como ci prova con Di Quinzio, ma si tratta di un episodio isolato che non spezza la superiorità dell'Olbia. Si continua a macinare gioco e sul finire del tempo l'Olbia sfiora il vantaggio con Capello al 38' (botta violenta respinta in angolo da Crispino) e al 40' con Cotali(cross teso che carambola sul palo).

La ripresa è, se possibile, ancor più vivace. Lo sprint olbiese stavolta premia e al 50' Cossu scodella in area per Ragatzu che controlla in convergenza e viene atterrato in area di rigore. Dal dischetto va Capello il quale manda la palla da una parte e Crispino dall'altra: 0-1. Forte del vantaggio, l'Olbia si dispone con atteggiamento più attendista, controllando senza affanni le insistenze offensive dei lariani. Gallo si gioca tutte le carte dalla panchina, ma a far gol, all'81'. sono ancora i bianchi con un contropiede da manuale rifinito da Kouko e finalizzato con un colpo da biliardo da Ragatzu: 0-2 e primo gol in campionato per il numero 10 olbiese. Sembra fatta, il profumo dei tre punti sprigiona una dolcezza che forse inebria prima del tempo e al Como riesce l'insperata impresa di riacciuffare il risultato. All'83' Marconi inventa una parabola imparabile dal vertice sinistro sul palo lontano, mentre al 90' Damian, lasciato solo in area, ha il tempo di stoppare, girarsi e fulminare Carboni fissando il risultato sul 2-2 finale.

Il triplice fischio mette fine a una partita tanto bella quanto beffarda, dove l'Olbia ha dominato sul campo di una delle grandi del girone e ha giocato probabilmente la partita migliore del campionato. In valigia, di ritorno in Sardegna, sicuramente una buona dose di amarezza da smaltire, ma anche un punto comunque prezioso e soprattutto una grande iniezione di fiducia per tutta la squadra. Perché, malgrado pronostici e infortuni, l'Olbia ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare con chiunque.

Inevitabilmente contrariato per il risultato finale, mister Mignani commenta così la vittoria sfumata a Como questo pomeriggio: "Oggi abbiamo giocato contro una buona squadra avendo rischiato poco. È davvero difficile commentare quello che è successo. C'è un misto di delusione e rabbia, perché in sette minuti abbiamo vanificato una grande prestazione che ci stava portando a una vittoria che i ragazzi avrebbero meritato".

Malgrado l'amarezza, il tecnico cerca di dare una spiegazione agli ultimi scampoli di gara che sono costati i tre punti: "Dopo il 2-0 ci siamo abbassati troppo, concedendo spazio al Como che ha trovato il pareggio con due grandi gol. Avremmo dovuto gestire meglio il finale e non dobbiamo cercare alibi. In questi casi la voglia di mantenere il risultato deve essere più forte della forza d'urto dell'avversario".