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Cronaca

Olbia: il destino della Clea appeso a un filo

Olbia: il destino della Clea appeso a un filo
Olbia: il destino della Clea appeso a un filo
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 February 2017 alle 17:47

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Olbia, 08 Febbraio 2017 - La vertenza Clea va avanti. Ieri pomeriggio, nella sede della ex Provincia di Olbia-Tempio, l'assessora regionale all'Industria Maria Grazia Piras ha incontrato i sindacati, Cisl e Cgil, e l'azienda, rappresentata dall'imprenditore olbiese Gianni Iervolino.

Durante l'incontro è stata esaminata la situazione dell'azienda olbiese, ripercorrendo tutte le fasi che hanno portato alla crisi e dunque alla procedura di licenziamento per circa 139 lavoratrici. L'incontro, benché abbia permesso un confronto tra le parti e l'assessora regionale competente, non ha dato i frutti sperati. "Ci aspettavamo di più - ha spiegato Mirko Idili, segretario territoriale della Cisl Gallura -. Per la delicatezza della situazione, speravamo in più propositività da parte dell'assessore regionale e in più responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori".

La preoccupazione dei sindacati è tangibile e concreta: la Gallura è in forte crisi e le lavoratrici della Clea, una volta spinte fuori dal perimetro lavorativo, rischiano di trovarsi senza un paracadute. "È una scelta che non lascia speranza - ha aggiunto Idili, riferendosi ai licenziamenti -. Abbiamo anche paura che lasciare da una parte il settore Sanitario per puntare su quello del Resort non sia applicabile. I mercati sono sensibili ai segnali e il licenziamento è un segnale forte. Abbiamo il timore che il mercato non veda questo come un segnale positivo".

In ogni caso, i sindacati non perdono la speranza. "Non ci possiamo permettere di essere pessimisti. Siamo propositivi e sempre aperti al dialogo con Iervolino per una soluzione che deve andare bene per tutti - ha concluso Mirko Idili -. Noi abbiamo a cuore le sorti di chi fa impresa. Dobbiamo fare uno sforzo e ragionare. Quando la partita del Mater sarà aperta, un'esperienza come quella della Clea nel territorio sarà fondamentale. Cerchiamo di scollinare questo momento di crisi e arrivare a quel momento".

Sindacati e azienda si incontreranno il prossimo 14 Febbraio. Sul tavolo diverse proposte, tra cui la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato in contratti a tempo determinato e l'utilizzo di par time verticali e orizzontali.