Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, licenziamenti Clea e La Fenice: "bisogna rendere centrale il problema occupazione"

Olbia, licenziamenti Clea e La Fenice:
Olbia, licenziamenti Clea e La Fenice:
Camilla Pisani

Pubblicato il 02 February 2017 alle 18:28

condividi articolo:

Olbia, 02 febbraio 2017 - La Gallura è protagonista di una crisi occupazionale che non risparmia alcun settore, industriale a quello cooperativistico, dal terziario alla pubblica amministrazione, dai servizi all’edilizia: l'inizio dell'anno si è delineato drammaticamente, con l’apertura della procedura di licenziamento collettivo di 139 lavoratori della Clea e che continua con quella di 35 lavoratori della Cooperativa Sociale La Fenice, gestore fino ad oggi di un servizio socio-sanitario importante quale quello della Rsa Sole di Gallura.

Questo è un problema che riguarda non solo le 174 figure che subiscono il licenziamento, ma anche l'intero servizio socio-assistenziale della città, che paga in termini di precariato e che subisce, non senza malcontento, la mancanza di ammortizzatori sociali.

Quale la soluzione praticabile? "Noi pensiamo che bisogna ragionare attorno al problema occupazionale, renderlo centrale nelle iniziative politiche; iniziando a esigere per la Fenice, una linearità nelle proposte e un cristallino confronto perché, non si sta più ragionando su chi ha o non ha la responsabilità del fallimento, ma di come salvaguardare l’occupazione garantendo la clausola sociale nel momento in cui si trovano altre società o cooperative disponibili ad acquisire il servizio, un servizio che finora ha coperto l’intera Gallura e, non ultimo, tutelare i pazienti." afferma la CGIL Gallura, che individua uno spiraglio nell'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori politico-sociali del territorio per l’avvio di una iniziativa unitaria a difesa del lavoro e della qualità della vita.

Conclude la CGIL: "serve una sinergia di idee che individui, innanzitutto nella Regione Sardegna e nell’Assessorato alla Sanità un interlocutore primario nella riproposizione dei livelli minimi assistenziali in questo territorio, nei Comuni della Gallura ed in particolare nel Comune di Olbia una attenzione propositiva ad una problematica che investe la loro cittadinanza, nella garanzia di una tutela per le fasce meno tutelate e protette quali gli anziani, nel mondo della Cooperazione una volontà di intervento capace e soprattutto solido, ma anche alla “nuova” Provincia di Sassari una attenzione maggiore e una presenza più solida sui problemi della “sua periferia”, il tutto attraverso l’apertura di un tavolo che metta insieme tutti gli attori coinvolti".