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Olbia. Ecco il centro storico che verrà: sicurezza, decoro e niente barriere architettoniche

Olbia. Ecco il centro storico che verrà: sicurezza, decoro e niente barriere architettoniche
Olbia. Ecco il centro storico che verrà: sicurezza, decoro e niente barriere architettoniche
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 June 2016 alle 18:38

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Olbia, 28 Giugno 2016 - Il centro storico di Olbia riparte da qui: da una partecipata assemblea organizzata dalla Confcommercio di Olbia alla quale ha partecipato il neo sindaco Settimo Nizzi. Un'assemblea durante la quale si è parlato dei temi più cari ai commercianti del centro:tutte cose scritte nero-su-bianco su un documento fatto firmare qualche settimana fa ai candidati sindaci durante il primo vero confronto di gruppo svoltosi proprio alla Confcommercio. "È un documento che di fatto si sta già concretizzando, almeno nelle sue parti più urgenti - spiega Pasquale Ambrosio, presidente della Confcommercio di Olbia -. In Piazza Matteotti sono già iniziati i lavori per rimettere in funzione la fontana, poi ci si occuperà di Piazza Regina Margherita. Possiamo dire che è stato attivato un percorso di condivisione".

Per i commercianti del centro storico le priorità sono quelle di sempre: sicurezza, segnaletica, decoro urbano, pulizia. Cose che sembrano scontate, ma che in realtà non lo sono in una città complessa come Olbia.

Novità importanti potrebbero esserci per il corso vero e proprio. "Il sindaco Nizzi ha proposto un'idea che noi abbiamo accolto con favore - continua Pasquale Ambrosio -, cioè quella di alzare il piano stradale del corso cosicché da eliminare completamente il problema delle barriere architettoniche". Se questa idea venisse concretizzata, in un colpo solo verrebbero eliminati sia gli scalini dei negozi, sia le pedane dei dehors. Sui dehors, si sta lavorando di fino. "Già con la precedente amministrazione avevamo avviato un percorso di dialogo per alcune modifiche - prosegue Ambrosio -. Lo stesso stiamo facendo con il sindaco Nizzi, il quale ci ha comunicato che l'attuale regolamento rimarrà, ma che verrà modificato punto per punto venendo incontro alle esigenze dei commercianti". Insomma, lo spirito sembra quello di non voler buttare il bambino insieme all'acqua sporca.

Novità importanti vi saranno anche sul fronte bancarelle, la cui ubicazione potrebbe cambiare in favore sia di una migliore distribuzione nel centro, sia in favore della creazione di un vero e proprio "distretto artigiano" nelle viuzze più caratteristiche (i.e. via Olbia).