Olbia, 30 Settembre 2016 - Durante il Consiglio comunale svoltosi questo pomeriggio si è verificato uno spiacevole episodio che ha visto coinvolto un attivista del Movimento 5 Stelle olbiese intento a riprendere con un telefonino l'assemblea cittadina. Queste le dichiarazioni a caldo della minoranza pentastellata.
"Durante lo svolgimento dell’odierno Consiglio Comunale si è verificato un episodio che non esitiamo a definire gravissimo nonché privo di qualsiasi giustificazione giuridica - racconta Maria Teresa Piccinnu, consigliere pentastellata -.Un nostro attivista che, seduto nello spazio riservato al pubblico, riprendeva legittimamente i lavori(attività consentita dall’articolo 39 del Regolamento) veniva allontanato dall’aula da due agenti della polizia locale in seguito alla sollecitazione del consigliere di maggioranza Bastianino Monni immediatamente accolta dal Presidente del Consiglio. Gli agenti provvedevano ad accompagnare l’attivista in una sala attigua per l’identificazione. Si sottolinea inoltre che l’intervento di Monni ha interrotto l’intervento del nostro consigliere Roberto Ferinaio che stava esponendo uno dei tre emendamenti da noi proposti sul regolamento per la concessione degli impianti sportivi causando caos e impossibilità di una serena esposizione". Il giudizio della consigliera Piccinnu è inappellabile. "Ritengo che questo sia un altro episodio di censura inaccettabile che fa seguito, confermandolo, ad un atteggiamento della maggioranza nei nostri confronti che si è manifestato già in occasione del primo consiglio quando mi fu impedito di parlare in stretta applicazione del regolamento - conclude la consigliera comunale -.Nostro compito è quello di portare le esigenze reali della gente in Consiglio e di rendere pubblico ciò che avviene nella casa comunale. Continueremo a farlo nel rispetto della legge".
