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Olbia, c'è Michela Murgia. Presentata la lista Progres

Olbia, c'è Michela Murgia. Presentata la lista Progres
Olbia, c'è Michela Murgia. Presentata la lista Progres
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 February 2014 alle 14:14

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Olbia, 09 Febbraio 2014 - Ieri sera, nella sala conferenze del Delta Center di Zona Industriale, Michela Murgia - candidata alla Presidenza della Regione per la coalizione Sardegna Possibile, ha fatto tappa ad Olbia per sostenere la lista di Progres. L'incontro, la cui partecipazione popolare è stata buona, ha avuto un risvolto particolarmente importante per il territorio. Perchè Michela Murgia è stata l'unica - per ora - a rispondere all'appello lanciato dai dipendenti Meridiana attraverso l'Associazione "Ali-Cassintegrati Meridiana" guidata da Marco Bardini.

Meridiana, Michela Murgia risponde.

Ieri sera, in prima fila al Delta Center, vi era infatti una piccola rappresentanza Meridiana formata dagli associati Ali e da alcuni rappresentanti sindacali dell'Usb. I dipendenti della compagnia aerea sarda hanno spiegato, in breve, i perchè della crisi Meridiana e i loro problemi. "I vostri problemi sono i nostri problemi. - ha detto Michela Murgia, rivolgendosi direttamente ai dipendenti Meridiana presenti in sala - La non curanza di cui siete stati oggetto è la non curanza di cui tutti noi sardi siamo stati oggetto in questi ultimi cinque anni. I vostri diritti negati sono i nostri diritti negati. Perchè per i sardi prendere l'aereo o prendere la nave è una scelta obbligata".

Al di là della retorica, Michela Murgia ha affrontato dal suo punto di vista il problema fondamentale della questione Meridiana, ma anche della questione mobilità. "C'è un piano dei trasporti in Regione che è chiuso in un cassetto e che non è mai stato approvato dal Consiglio Regionale. - ha rincarato la candidata di Sardegna Possibile - Il problema non è fare un piano dei trasporti, perchè in Regione abbiamo fior fiore di ingegneri capaci di farlo. E' impensabile cancellare un volo in regime di continuità territoriale con una sola penale di 3000 euro. Per i sardi il volo non è una scelta. Il piano trasporti deve mettere al centro l'interesse dei sardi. Ma vi pare possibile che un'azienda sarda non riesce a fare arrivare i suoi prodotti a Tripoli perchè il porto di Cagliari è considerato un porto secondario? Invece di fare Cagliari-Tripoli, questa merce deve fare Cagliari-Genova-Gioia Tauro-Tripoli. Senza un piano trasporti non si può tutelare il diritto alla mobilità dei sardi sia dentro che fuori la Sardegna".

Secondo Michela Murgia, infatti, il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale che permette l'esercizio di altri due diritti fondamentali: il diritto allo studio e il diritto alla salute. Senza collegamenti stradali efficaci, senza un servizio pubblico capillare, senza tariffe convenienti, i sardi che abitano nei paesi più remoti non riescono nè a raggiungere le scuole nè a curarsi negli ospedali perchè tutto è sempre troppo lontano. Michela Murgia si è impegnata, in caso di elezione alla Presidenza, a rivedere tutte le convenzioni firmate con le aziende private.

La legge elettorale: un inganno da larghe intese.

Michela Murgia non ha mancato di criticare la legge elettorale con la quale i sardi dovranno rinnovare la guida della Regione Sardegna. "Noi ci siamo candidati perchè abbiamo atteso per cinque anni decisioni che non sono mai state prese. - ha detto Michela Murgia - Non c'è mai stata una vera opposizione in questi anni. Le leggi sono state approvate senza passare dalle commissioni perchè si mettevano d'accordo i capigruppo. Quarante leggi sono state approvate senza il giusto conflitto. Se queste non sono prove di larghe intese, che cosa sono? E la legge elettorale? Questa legge è costruita in modo tale che maggioranza e opposizione siano costrette a mettersi d'accordo. E' una legge costruita in base alla presenza di due soggetti che si spartiscono i posti. Non avevano previsto un terzo soggetto, non avevano previsto un progetto sardo per i sardi, non avevano previsto noi! Se c'è un'alternativa noi abbiamo la responsabilità di proporla".

La lista di Progres.

Durante la serata è stata presentata anche la lista di Progres, la quale sostiene la coalizione Sardegna Possibile. I candidati sono: Giommaria Bellu, Giovanni Deligios, Franca Nieddu, Carmelo Mureddu, Antonello Zappadu.