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L'Olbia batte la Viterbese con un netto 0-3: capolavoro in trasferta dei galluresi

L'Olbia batte la Viterbese con un netto 0-3: capolavoro in trasferta dei galluresi
L'Olbia batte la Viterbese con un netto 0-3: capolavoro in trasferta dei galluresi
Olbia.it

Pubblicato il 14 November 2016 alle 10:11

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Olbia, 14 Novembre 2016 - La vittoria delle prime volte che ci gonfia il petto e ci manda in orbita. Prima vittoria stagionale in trasferta, prima squadra a violare il "Rocchi" in campionato e, per gli amanti delle statistiche, primo successo dei bianchi nella storia dei precedenti. Viterbese-Olbia 0-3 contiene tutto questo e tanto altro. Una partita esemplare, stavolta inappuntabile dal primo all'ultimo minuto, restituisce al torneo un'Olbia tosta e spietata. Vincente e convincente.

Sono tre i capolavori che impreziosiscono un pomeriggio miliare per i colori dell'Olbia. Una raffica chirurgica che perfora lo specchio difeso da Iannarilli, il portiere sino a questo pomeriggio meno battuto del girone. Al 56' Piredda accarezza il pallone con il piede destro ed esplode un sinistro sul primo palo che non lascia scampo. Al 63' Ragatzu controlla con il ginocchio al limite dell'area e spara al volo sempre sul primo palo vanificando il tuffo del portiere. Al 77' Capello, con un taglio tra le linee formalizza l'assist di Kouko con un pallonetto che va a baciare sempre lo stesso angolo, stavolta quello più lontano.

Tre punture, una più letale dell'altra, che addormentano una Viterbese amministrata con ordine e autorità da un'Olbia meccanicamente perfetta. Su un campo ostico e scorbutico, i bianchi confermano i progressi delle ultime settimane, limando ulteriormente i difetti e trovando quadra e gioie anche in trasferta. Nel primo tempo le due squadre si sono studiate reciprocamente, salvo innescare le prime scintille sul finire di frazione con occasioni in rapida successione da una parte (Diop calcia fuori e Carboni dice no a Belcastro) e dall'altra (Pisano e Ragatzu). Nella ripresa l'Olbia è brava ad aspettare il momento giusto per far male e Mignaniabile nel dosare cambi e pedali. Solo nel finale, sul 3-0, la Viterbese si riaffaccia dalle parti di Carboni, bravo a neutralizzare un velenoso diagonale di Neglia.

Arriva quindi la prima doppietta di vittorie dell'anno. Un segnale forte di maturità per una squadra che sta imparando ad abbinare gli ottimi valori tecnici a una grande forza mentale. Difesa di nuovo imbattuta, attacco che inizia a girare a pieno ritmo. Si torna a casa con il sorriso e con la voglia di stupire ancora.

Mettere la firma su un successo storico ha un sapore speciale. Se arriva poi per merito di un gruppo che cresce a vista d'occhio e dà grandi soddisfazioni, il piacere si raddoppia. Questo traspare dalle dichiarazioni rilasciate da mister Mignani al termine della gara vinta contro la Viterbese: "Per me questa è la vittoria del gruppo, senza se e senza ma" esordisce Mignani. "Oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti perché l'Olbia ha saputo soffrire e tutti hanno dato una grande mano in ogni momento della partita".

Per la naturalezza con la quale è arrivata, è sembrata quasi una vittoria semplice: "Lo prendo come un complimento - dice Mignani - perché sicuramente siamo una squadra che la domenica cerca di replicare quello che fa in settimana. Noi siamo questi, proviamo sempre a giocarcela con serenità. Quando usciamo da Olbia andiamo sempre per fare risultato. Non ci siamo mai mossi per speculare sulla partita e cercare di rosicchiare un punticino".

Finalmente il primo successo in trasferta e prima squadra a vincere al "Rocchi" in stagione: "Ci siamo andati vicini anche in altre circostanze. Penso a Como, quando all'81' vincevamo 2-0 e siamo stati rimontati. Oggi abbiamo meritato di vincere contro una Viterbese che è sempre una squadra difficile da affrontare. Nel primo tempo abbiamo retto bene la loro pressione e nella ripresa, sistemate alcune cose, siamo venuti fuori portando a casa i tre punti".

Ottime giocate e prestazioni dei singoli, ma per il mister il migliore in campo è sempre il gruppo: "In questa squadra non ci sono prime donne. Quando giocatori come Ragatzu, Cossu, Geroni, Pisano e Miceli si mettono a disposizione della squadra significa che il gruppo è la componente più importante. Oggi hanno fatto tutti bene, da Ragatzu, che è un giocatore importante per noi, a Murgia, che ha sostituito Cossu con ordine e semplicità. Per vincere questa partita contro questa Viterbese c'era bisogno dell'apporto di tutti. E così è stato.

Una vittoria storica che porta grande entusiasmo in casa Olbia. Il 3-0 di Viterbo è un puntello importante nel percorso dei bianchi e il presidente Alessandro Marino si complimenta per il conseguimento di una vittoria in trasferta, la prima, che traduce la bontà del lavoro svolto da tutto il team: "Faccio i complimenti allo staff tecnico e alla squadra perché hanno saputo aggiungere quella dose di cinismo che sta permettendo all'Olbia di esprimere il suo potenziale. La nostra filosofia - spiega il presidente - si basa sull'unità del gruppo, sull'umiltà e sulla tenacia. Se non deviamo da questi cardini, andremo lontano perché i nostri valori tecnici sono eccellenti".