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Cronaca

Olbia. Casa esplosa: evacuati tre edifici per sicurezza

Olbia. Casa esplosa: evacuati tre edifici per sicurezza
Olbia. Casa esplosa: evacuati tre edifici per sicurezza
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 April 2015 alle 16:07

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Olbia, 02 Aprile 2015 - Le conseguenze dell'esplosione di via Brunelleschi, avvenuta questa mattina ad Olbia, stanno diventando sempre più gravi e preoccupanti, soprattutto dal punto di vista sociale. Vigili del fuoco al lavoro tra macerie e controlli. I Vigili del fuoco di Olbia, da questa mattina, sono impegnati in una lunga e laboriosa indagine. Innanzitutto bisogna capire cosa è successo all'interno della casa di Michelina Ena, l'ottantenne ricoverata al Centro Grandi Ustioni di Sassari per le conseguenze dell'esplosione. E' chiaro che la deflagrazione è stata causata da una nube di gas/gpl, ma adesso bisogna capire cosa ha creato quella nube. Fuga di gas accidentale o difetto? Lo stabiliranno gli specialisti della Basa. Tanti i punti da chiarire: a cominciare dall'effettivo allacciamento alla rete del gas della casa. Le conseguenze sociali dell'esplosione. Adesso viene il più difficile: sostenere la figlia di Michelina Ena, rimasta senza un tetto sopra la testa e con una mamma in gravi condizioni a Sassari. Ma anche sostenere chi è stato costretto a lasciare la sua casa per le conseguenze dell'esplosione. Ebbene, in seguito ai controlli dei Vigili del fuoco, tre edifici sono stati evacuati per precauzione. Secondo i tecnici della Basa, infatti, tali strutture presentano dei danni causati dall'onda d'urto dell'esplosione e dunque, per sicurezza, le famiglie che vi abitano sono state evacuate. A rendere tutto più complicato e difficile è lo stesso stato di precarietà della casa esplosa. La deflagrazione ha sbriciolato il primo piano della palazzina, cancellando la casa della figlia di Michelina, e fatto fuori delle colonne portanti. Il piano terra, nonostante sia stato sventrato dall'onda d'urto, ha retto meglio. L'ammasso di macerie, però, è precario e mette a rischio le case accanto già duramente provate dall'esplosione.