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Olbia-Carrarese: soddisfatto mister Mereu

Olbia-Carrarese: soddisfatto mister Mereu
Olbia-Carrarese: soddisfatto mister Mereu
Olbia.it

Pubblicato il 14 April 2017 alle 10:27

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Olbia, 14 Aprile 2017 -La sensazione di poterla vincere, di poter bagnare il suo esordio sulla panchina dell'Olbia con i tre punti, l'ha avuta lui così come tutti i tifosi presenti oggi allo stadio. Non è arrivata, questione di centimetri, ma il punto conquistato contro la Carrarese rende comunque soddisfatto mister Mereu: "Ovviamente avrei voluto vincere, ma la squadra non si è espressa male e sono contento di averla vista reagire dopo lo svantaggio pareggiando la gara. Il gol subito è arrivato a causa di una nostra disattenzione, qualcosa su cui dovremo lavorare parecchio nel corso della prossima settimana, poi abbiamo recuperato il risultato senza disunirci e questo è un ottimo segnale. Nel secondo tempo non abbiamo rischiato quasi mai e obiettivamente, con un pizzico di fortuna in più, avremmo potuto vincere la partita. La traversa di Dametto grida vendetta, ma quello conquistato è un buon punto".

Reazione nella difficoltà, il blocco psicologico c'è ancora? "Bisogna considerare il momento, stiamo parlando di uomini, che non possono spegnersi e accendersi con l'interruttore. L'ho detto quando sono arrivato tre giorni fa e lo ribadisco adesso. Ce la possiamo fare, tutti insieme, uniti, con la spinta dell'ambiente e dei tifosi che oggi ci hanno sostenuto quando ci trovavamo sotto e sino all'ultimo secondo. Rabbia per il risultato? Normale che ci sia, c'è nei tifosi, nei giocatori, nella società. Ma siamo sufficientemente intelligenti per capire che in questi casi è meglio analizzare il presente che pensare al passato. Dopo questa prestazione mi sento fiducioso".

Il mister passa poi ad analizzare le scelte iniziali: "Ho preferito avere la possibilità di inserire Cossu a partita iniziata perché non ha ancora i 90' sulle gambe e perché con la sua qualità sapevo che avrebbe potuto dare un ritmo diverso alla nostra gara. Cosa che poi si è verificata. Piredda? Discorso simile, in avvio ho ritenuto prioritario avere due interni di corsa che si opponessero con efficacia al loro centrocampo". Sulla scelta del portiere: "I due portieri si equivalgono dal punto di vista tecnico, ma ho preferito optare per Maarten perché l'ho visto più sereno e ho pensato che potesse giocare con maggiore tranquillità". Sulla possibilità di centrare la salvezza diretta: "La squadra deve dare il meglio di sé stessa senza fare alcun calcolo. Mancano 9 punti da qui alla fine del campionato e dobbiamo giocare pensando a noi stessi e non agli avversari. Siamo lì e faremo di tutto per riuscirci".

Tornato a difendere i pali dell'Olbia, Maarten Van der Want commenta così il pareggio interno contro la Carrarese: "Quello che abbiamo conquistato deve essere preso come un buon punto, perché ottenuto in rimonta e perché se avessimo perso sarebbe stata quasi finita. Manteniamo inalterate le distanze e continuiamo a lottare nelle ultime tre partite". Quest'anno una presenza contro la Lupa Roma, adesso una nuova chance: "Mi alleno sempre al massimo e anche se è vero che è difficile stare fuori, è una condizione che noi portieri abbiamo scelto perché sappiamo che può giocare solo uno. Io sono contento di essere tornato, ma avrei preferito che oggi la squadra fosse stata salva con Matteo in porta". In chiusura un commento sui tifosi: "Capisco l'arrabbiatura, però dobbiamo ringraziarli perché ci hanno sostenuto per tutta la partita".

Ottima prova sulla fascia sinistra a macinare metri e sovrapposizioni, Matteo Cotali commenta così la gara di oggi: "Il loro gol ci ha tagliato un po' le gambe, ma abbiamo reagito bene costruendo diverse occasioni per vincere la partita. Prendiamo il buono di questa gara e andiamo ad affrontare le ultime tre partite come fossero finali. Vogliamo tornare a vincere e salvarci. Il blocco psicologico? Noi pensiamo ad allenarci nel migliore dei modi e a restare sereni. I grandi del gruppo ci danno una grossa mano".