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Cronaca

Olbia: cane preso a fucilate

Olbia: cane preso a fucilate
Olbia: cane preso a fucilate
Angela Galiberti

Pubblicato il 15 January 2020 alle 10:29

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Olbia, 15 gennaio 2020 - Prima le hanno dato una fucilata, poi l'hanno abbandonata in campagna: così i volontari della Lida hanno trovato e recuperato Gegia, l'ennesimo cane vittima della cattiveria umana. Gegia ha la mandibola a penzoloni distrutta da una fucilata: l'ipotesi è stata confermata dai veterinari della Lida che hanno analizzato i frammenti recuperati dal cane durante una visita. Non può alimentarsi da sola, perciò deve essere nutrita dai volontari con una siringa. Prima dell'operazione di ricostruzione, Gegia dovrà superare una brutta infezione che è ancora in atto. "Gegia ha circa un anno e un essere che di umano non ha nulla, le ha sparato in pieno muso spaccandole la mandibola. A parere del veterinario si tratta di un fucile a palla", racconta la Lida. "Dalle lastre e dal materiale estratto ci sono dei frammenti riferibili al piombo ed anche la lesione sul labbro conferma che si tratta di una fucilata. Oggi è stata fatta una prima sedazione con valutazione, ha un'infezione importante che dovrà essere curata prima di qualsiasi interventodi ricostruzione. Se non dovessimo riuscire a salvare i pezzi di mandibola a penzoloni, a quel punto verrà sottoposta a ricostruzione parziale così che possa alimentarsi in autonomia", continua l'associazione. Infine, le domande senza risposta. "A chi poteva dar fastidio una cagnolina così buona? Quale è il malessere di noi umani? Cosa ci spinge a tanta malvagità? Perchè tanta sofferenza?", si chiede l'associazione.