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Olbia, canadair: "base olbiese perfetta, Alghero problematica"

Olbia, canadair:
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Olbia.it

Pubblicato il 02 May 2019 alle 16:51

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Olbia, 02 maggio 2019 - La notizia dello spostamento della base operativa Canadari da Olbia ad Alghero ha raggiunto velocemente anche il Parlamento italiano, dove i parlamentari sardi si sono subito mossi con una interrogazione ad hoc.

A intervenire sono gli onorevoli del Movimento 5 Stelle Nardo Marino e Alberto Manca, che chiedono al Ministero competente di rivedere il trasferimento dei canadair.

"La notizia di un imminente trasferimento della base antincendio della flotta Canadairdall’aeroporto di Olbia a quello di Alghero rischia di determinare pericolose ripercussioni non soloper il territorio gallurese, ma anche per l’efficienza complessiva del servizio antincendio, fino adoggi svolto egregiamente in tutta la Sardegna e all’occorrenza anche al di fuori dei confini isolani", spiegano i parlamentari sardi in un lungo e dettagliato comunicato stampa.

"La richiesta di rivalutare l’opportunità di tale trasferimento è stata formulata medianteun’apposita interrogazione rivolta al Ministero dell’Interno - spiegano i due onorevoli pentastellati -. Alla base dell’istanza vi sono ragioni di carattere esclusivamente tecnico".

La base olbiese sarebbe la migliore sotto il profilo tecnico.

"Lascelta di avere come base Olbia ha permesso di offrire un fondamentale supporto per le operazioni sulla partecentrale della penisola, in particolar modo su Lazio, Toscana e Campania, specie in anni criticicome il 2012 o il 2017".

"Considerato che il tempo di volo da Olbia a Ciampinoè di circa un’ora (due ore tra andata e ritorno), atteso che la missione-tipo ha una durata massimadi sei ore (limite massimo delle ore di volo di un singolo equipaggio) lo stabilimento della base nelcapoluogo gallurese ha finora assicurato a ciascuna missione una durata pari a ben quattro ore dioperazioni sul fuoco", specificano Manca e Marino.

"Con lo spostamento dei Canadair ad Alghero, il tempo di percorrenza di ognitratta verso la penisola (e viceversa) subirebbe un incremento di almeno 30 minuti, a causa dellaposizione ad ovest dell’aeroporto di Fertilia".

"Ciò ridurrebbe di almeno un’ora il tempo massimo adisposizione per svolgere le operazioni di spegnimento, passando quindi da quattro a tre ore (omeno) sulle sei totali, con conseguente aggravio di costi, per giunta contraendo efficacia edefficienza del servizio offerto", si legge nella nota.

"Le criticità descritte si manifesterebbero in maniera ancor piùevidente nel caso contrario, ovvero qualora si verificassero grossi incendi in Sardegna, in quantoeventuali velivoli provenienti dalla penisola ed impegnati in attività di supporto tecnico inoperazioni, cambio equipaggi, trasporto di materiale ecc., dovrebbero affrontare un viaggio più lungo per raggiungere la base sarda situata ad Alghero anziché ad Olbia", continuano i due parlamentari.

Non solo: l'aeroporto di Alghero presenterebbe problemi maggiori sul fronte meteo.

"Inoltre, rispetto a quellogallurese, il territorio di Alghero è ben più esposto al vento predominante in Sardegna, il maestraleda Nord Ovest: nei casi in cui il medesimo eccedesse determinati limiti, potrebbe esserecompromesso il decollo dei Canadair. Una simile situazione non si è mai verificata ad Olbia, ed è intutta evidenza da scongiurare, atteso che le condizioni di forte vento determinano altresì unnotevole incremento del rischio di incendi", affermano Manca e Marino.

I due parlamentari ricordano inoltre le specificità della Gallura, in particolare il tipo di vegetazione presente abbinata all'altissima concentrazione demografica che si verifica d'estate.

"Appare opportuno non privare tale territorio delle attuali garanziedi pronto e tempestivo intervento dei Canadair. Tale situazione, peraltro, si inserirebbe in uncontesto nel quale persino alcune basi elicotteristiche antincendio presenti nella zona corrono ilrischio di perdere la loro operatività, poiché le relative strutture risultano carenti dal punto divista urbanistico e prive delle certificazioni di sicurezza inerenti a determinati impiantitecnologici, come dichiarato in una nota del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale dellaSardegna", sottolineano.