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Cronaca

Olbia: campo rom chiuso entro il 2020

Olbia: campo rom chiuso entro il 2020
Olbia: campo rom chiuso entro il 2020
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 August 2016 alle 13:41

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Olbia, 03 Agosto 2016 - La gestione del Campo rom di Olbia si prepara a un futuro diverso. Un futuro fatto di chiusura, ma anche di progetti di integrazione. Almeno questo è l'atto di indirizzo che il Comune di Olbia, su proposta del sindaco Settimo Nizzi, ha approvato durante la riunione di giunta del 27 Luglio 2016.

La delibera è la numero 332 e ha come titolo "Gestione Campo nomadi di Olbia Loc. Sa Pina Manna Atto di indirizzo". Nella delibera si fa il punto della situazione e si traccia una strada ben precisa: includere i rom del campo e chiudere il "ghetto" situato accanto al depuratore. Nel Campo rom comunale, secondo i dati citati dal suddetto documento (visionabile sull'Albo pretorio comunale), vivono 35 nuclei familiari per un totale di 198 residenti: l'etnia prevalente è quella della Bosnia edErzegovina. I rom olbiesi, dice la delibera, sono "accomunati da tradizioni, linguaggio e specializzazione lavorativa nel campo della raccolta del ferro che da un ventennio hanno definitivamente rinunciato alla condizione di nomadismo, evidenziando la necessità di usufruire di soluzioni abitative stabili e dei servizi essenziali".

Il Comune di Olbia, nel maggio 2016, ha aderito al Gruppo Tecnico Nazionale (in seno all'Anci) per l'attuazione della cosiddetta "Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti". Data questa premessa, "il Comune di Olbia intende agire al fine di procedere alla graduale chiusura del Campo nomadi e alla contestuale individuazione di nuove modalità di inclusione abitativa".

Nella delibera si legge che: consideratoche a seguito della riunione del 21 luglio u.s., intercorsa tra i vertici tecnici e politici dell'Amministrazione comunale, si è deciso:

  • di dare attuazione nel nostro territorio alle indicazioni di superamento della segregazione territoriale dei Campi nomadi, previsto dalla Strategia nazionale di inclusione dei Rom Sinti e Caminanti, mediante la predisposizione di un Progetto di individuazione di nuove modalità di inclusione abitativa delle famiglie Rom che permetta entro il 2020 la graduale costituzione di micro aree individuabili nel territorio comunale, nelle quali insediare due o massimo tre nuclei familiari;
  • di predisporre il progetto entro il 2017 e di ricorrere alle fonti di finanziamento offerte nell'ambito dei Fondi dell'Unione Europea specificamente destinati a progetti di inclusione sociale (Fondi FSE – Fondi FAMI –POR Regionali);
  • di incaricare il Dirigente del Settore Servizi alla Persona per la predisposizione del progetto de quo, previa individuazione delle aree comunali da parte dei Settori tecnici, per il reperimento delle finti di finanziamento necessarie e per la successiva attuazione con trasferimento delle famiglie e chiusura del campo nomadi loc, Sa Piana Manna,
  • di incaricare i Dirigenti dei Settori Tecnici per: 1) l'individuazione delle aree comunali da destinare a micro aree di insediamento per due o massimo tre nuclei familiari; 2) la gestione dell'attuale campo nomadi per gli aspetti di manutenzione, installazione e gestione delle utenze idriche ed elettriche;
  • di incaricare il Dirigente della Polizia Municipale per le attività di controllo quotidiana dell'area di sosta al fine di prevenire e sanzionare le violazioni al Regolamento e alle norme nazionali e locali.

La delibera 332 del 27 Luglio 2016 propone, "Per i motivi espressi in premessa che qui si richiamano quali parti integranti e fondamenti del presente provvedimento":

  1. Di formulare agli uffici interessati il presente indirizzo generale, affinché si proceda alla presa in carico del Campo nomadi di loc. SA Piana Manna nelle more della progressiva chiusura entro il 2020 Di dare attuazione nel nostro territorio alle indicazioni di superamento dell'insediamento Campo nomadi di Los. SA Piana Manna, così come previsto dalla Strategia nazionale di inclusione dei Rom Sinti e Caminanti, mediante la predisposizione di un Progetto di 6 individuazione di nuove modalità di inclusione abitativa delle famiglie Rom che permetta entro il 2020 la graduale costituzione di micro aree individuabili nel territorio comunale, nelle quali insediare due o massimo tre nuclei familiari.
  2. Di incaricare il Dirigente del Settore Servizi alla Persona per la predisposizione del progetto de quo, previa individuazione delle aree comunali da parte dei Settori tecnici, per il reperimento delle fonti di finanziamento necessarie e per la successiva attuazione con trasferimento delle famiglie e chiusura del campo nomadi loc, Sa Piana Manna.
  3. Di incaricare il Dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio dell'individuazione delle aree comunali, in possesso dei prescritti requisiti di legge, da destinare a micro aree di insediamento per due o massimo tre nuclei familiari.
  4. Di incaricare il Dirigente del Settore Ambiente e Manutenzioni di porre in essere tutte la attività necessarie per dotare le unità abitative dell'attuale campo nomadi, delle utenze idriche ed elettriche, al fine di consentire agli utilizzatori di poter stipulare i relativi contratti di fornitura, assumendo gli oneri relativi ai consumi.
  5. Di incaricare il Dirigente della Polizia Municipale per le attività di controllo dell'area di sosta, disponendo almeno due verifiche al giorno, al fine di prevenire ipotesi di reato e sanzionare eventuali violazioni al Regolamento e alle norme nazionali e locali.
  6. Di dichiarare il provvedimento di approvazione della presente proposta urgente e, come tale, immediatamente esecutivo, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.