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Cronaca

Olbia, campo nomadi: sequestrato terreno comunale trasformato in discarica

Olbia, campo nomadi: sequestrato terreno comunale trasformato in discarica
Olbia, campo nomadi: sequestrato terreno comunale trasformato in discarica
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 March 2015 alle 11:20

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Olbia, 24 Marzo 2015 - Nuova operazione al campo rom di Olbia da parte della Polzia Locale. Questa mattina gli agenti, guidati dal comandante Gianni Serra, hanno posto i sigilli ad un terreno comunale confinante proprio con il campo nomadi di Sa Corroncedda. Il provvedimento è stato disposto dal gip Vincenzo Cristiano su richiesta del sostituto procuratore Beccu. Il tutto è il frutto di una indagine partita un mese fa dal comando della polizia locale olbiese. In seguito ad alcune segnalazioni, il Nucleo di Vigilanza Ambientale olbiese ha accertato che alcune famiglie ospitate nel campo avevano eliminato la recinzione del campo nomadi, andando ad occupare di fatto il terreno cofinante. Come? Ovviamente creando un deposito incontrollato di rifiuti. Nel terreno vi era di tutto: elettrodomestici, cavi elettrici, inerti da demolizione, automezzi (e relative componenti quali portiere, cofani e gomme), profilati in alluminio, rifiuti ferrosi, plastica, legno e così via. L'area è stata nuovamente delimitata ed è stata interdetta a chiunque. Per i 13 ospiti del campo autori di questo scempio sono scattate le denunce per invasione abusiva di terreno comunale. (in copertina: immagini di repertorio)