Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, turismo in primo piano: ecco il workshop sul mercato tedesco

Olbia, turismo in primo piano: ecco il workshop sul mercato tedesco
Olbia, turismo in primo piano: ecco il workshop sul mercato tedesco
Olbia.it

Pubblicato il 17 April 2018 alle 11:30

condividi articolo:

Olbia, 17 aprile 2018– Sarà sul mercato tedesco il primo modulo del programma diCoaching e Networking, che rappresenta il secondo incontro formativodiSardiniaTourism Call2Action, l’innovativo piano di approfondimento professionale e confronto interattivo rivolto agli operatori turistici e amministratori locali, attivato dallaGeasar -società di gestione dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda-, esostenuto dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.

Il moduloCoaching e Networking Mercato Germaniasi avvale della collaborazione di partner internazionali di alto livello: la società svizzera di certificazioneIAS Register-EnergetiCoaching,supportato dagli esperti tedeschi dellaNIT-ReiseAnalysee dallo spagnoloJosep Ejarque,esperto di destination e marketing management.

Il programma, per coloro iscritti a partecipare, si articola inquattrogiornate.

Nelle prime due giornate del18e19 aprile, nella salaArtPort al primo piano dell’Aeroporto Olbia Costa Smeraldaa partire dalle9:30 fino alle ore 17, si analizzeranno dati, flussi e motivazioni di viaggio dei tedeschi diretti nel Mediterraneo e si individueranno le condizioni-base per costruire prodotti turistici adatti a loro, assegnando ai partecipanti obiettivi specifici da sviluppare nell’arco dei mesi a seguire fino alla seconda sessione, prevista a fine stagione.

La seconda ‘due giorni’, si svolgerà infatti nell’Aeroporto di Cagliari e nella quale,coached esperti, supporteranno gli operatori in un confronto attivo per verificare la fattibilità delle azioni pianificate e per misurarne l’efficacia, affrontare le criticità e programmare ulteriori azioni.

Coaching&Networking.

Lo sviluppo del pieno potenziale del settore turistico passa attraverso un completo sfruttamento delle sinergie di sistema, che coinvolga gli operatori nel portare valore aggiunto all’esperienza del viaggiatore. Sardinia Tourism Call2Action Coaching&Networking nasce all’interno di questa dimensione strategica, progettato per offrire strumenti innovativi, facilitare processi virtuosi e l’incontro di energie positive.Il programmaè un progetto sperimentale nel quale per la prima volta in Italia si fondono insieme tre approcci dimanagementturistico avanzato:

-i big data al servizio di chi deve capire motivazioni edesideratadel cliente, aggiornando le conoscenze quali-quantitative del mercato-obiettivo;

-l’aspetto metodologico delcoachinge delnetworking, collante per acquisire metodologie e costruire reti di competenze compatibili con scenari di cooperazione e sinergia indispensabili per lo sviluppo di filiere turistiche integrate;

-ilcoordinamento di Joseph Ejarque, esperto di marketing internazionale edestination management, che da trent’anni opera con successo su mercati turistici evoluti, adattando modelli di sviluppo alle caratteristiche dell’offerta.

Consapevolezza e cambio di prospettiva. ‘Call 2 action’ significa chiamata a raccolta degli operatori turistici per essere maggiormente informati e consapevoli e anche richiesta di un passo in avanti verso la proattività per sviluppare congiuntamente nuovi ‘turismi’ appetibili e destagionalizzanti. “Il programma è ambizioso, innovativo e partecipato - afferma Lucio Murru, direttore commerciale della Geasar - ed è stato costruito raccogliendo le esigenze formative e conoscitive degli operatori con l’obiettivo di ‘costruire cultura turistica ’ampliando competenze, singole e collettive, per costruire insieme prodotti turisticitailor madesul target identificato, sviluppando e rinforzando un tessuto imprenditoriale di professionisti pronti alle sfide dei mercati internazionali”.“Bisogna cambiare prospettiva – aggiunge Ejarque–conoscere e capire i segnali dei mercati per costruire offerte attraenti e competitive che vadano incontro alle richieste dei viaggiatori internazionali, che intercettino la domanda, perché essa impone scelta, tempistiche e modalità di vacanza. Fermo restando che il balneare è il prodotto di punta, la Sardegna deve essere multi-destinazione, multi-prodotto, mantenendo e trasmettendo la sua personalità identitaria, che la rende unica rispetto a qualsiasi altra destinazione”.

Analisi mercato.

NIT-ReiseAnalyse dal 1994 conduce ricerche sulle abitudini di viaggio dei tedeschi, ne registra preferenze, motivazioni e interessi. Dalle analisi 2017 emerge come in Germania siano stati spesi in totale96 miliardi di euro per effettuare 82 milioni di short break (dei quali tre quarti in Germania) e50 milioni di viaggi-vacanza all’estero. Tra le destinazioni internazionali la Spagna è leader, seguita da Italia, Turchia e Austria.I tedeschi si muovonoprincipalmente in auto, poi in aereo. La tipologia di alloggio preferito all’estero sono gli hotel. Le vacanze ‘a pacchetto’ rimangono la forma più venduta, specie attraverso agenzie di viaggio, ma da anni è in atto un cambiamento strutturale a favore delle prenotazioni individuali online; un trend in aumento: dal 17% al 38% nel 2017.

Entro il 2020 la maggior parte delle prenotazioni saranno generate su internet. I vacanzieri si giovano di varie fonti di ispirazione e informazione sulla destinazione e pianificazione delle vacanze: brochure e cataloghi, consigli degli agenti di viaggio, siti web di alloggi e destinazione.

Prezzo, qualità, esperienze.

Prezzo e qualità sono decisivi nel processo decisionale: per la metà degli intervistati l’attenzione è concentrata sul prezzo, ma si aspettano anche qualità; per il 38 per cento la qualità è più importante del prezzo.

Nel 2017 è stata registrata una spesa media significativamente più elevata per persona e vacanza: l’aumento di 70 euro di spesa pro capite è dovuto principalmente ai viaggi all’estero. In cima alla lista dei desideri dei tedeschi ci sono bel tempo e bei paesaggi, ma anchefoode ristoranti tipici. Un'altra attrazione in forte crescita è il contatto ‘diretto’ con la destinazione, vivere l’atmosfera, immergersi nella vita locale e interagire con la comunità. Un terzo degli intervistati ha dichiarato di preferire una vacanza lontano dai centri ‘soliti’. I prodotti più ricercati sono marino-balneare, turismo natura e attivo.

NUMERI DEL MERCATO TEDESCO IN SARDEGNA

Oltre 350 mila arrivi che, con una permanenza media di circa cinque giorni, hanno generato quasi un milione e 900 mila presenze nelle strutture ricettive isolane. Sono i numeri del 2017 delmercato turistico tedesco, di gran lunga il principale in ingresso per la Sardegna, che lo scorso anno ha fatto registrare un ulteriore aumento dell’otto per cento rispetto al 2016 (quando gli arrivi erano stati 330 mila e le presenze un milione e 740 mila),che va ad aggiungersi a una crescita in atto da cinque anni. L’aumento è esponenziale e costante: 1,270 milioni di presenze nel 2013, 1,375 milioni nel 2014 (+8%), 1,555 milioni nel 2015 (+13%), 1,740 milioni nel (+11,5%), quasi due milioni l’anno scorso. In pratica i turisti tedeschi con crescite di 100-200 mila unità di presenze all’anno, che oggi rappresentano più di un quarto del totale delle presenze straniere dell’Isola.