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Pomeriggio nero per l'Olbia Calcio con la Giana Erminio

Pomeriggio nero per l'Olbia Calcio con la Giana Erminio
Pomeriggio nero per l'Olbia Calcio con la Giana Erminio
Olbia.it

Pubblicato il 21 March 2018 alle 10:17

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Olbia, 21 marzo 2018 -L'Olbiaè uscita sconfitta questo pomeriggio sul campo di unaGiana Erminiotonica e spietata. Il risultato finale di3-0premia la squadra martesana, più cinica e concreta nello sviluppo di un’avvolgente manovra alla quale i bianchi, schierati con un ampio turnover dopo la battaglia del derby, hanno cercato di rispondere con l’arma del palleggio, riuscendo a rendersi pericolosi nella prima frazione e mancando nella reazione decisiva nella ripresa.

GIANA CINICA. Che si tratti di una partita che nelle intenzioni le squadre vogliono giocare a viso aperto lo si capisce sin dalle primissime battute. Dopo trenta secondi,BrunoimpegnaArestisul proprio palo, mentre al 7’VallocchiachiamaTalientoal prodigio con un sinistro indirizzato sotto il sette. Quando poiSenesi, due minuti più tardi, guadagna spazio per accentrarsi, traccia un diagonale velenosissimo deviato quel tanto che basta per allontanarlo dallo specchio. È il segno che l’Olbia è viva e presente e vuole giocarsi le proprie chance, ma dietro qualcosa non è registrato a dovere e all’11’ Bruno fallisce una ghiotta occasione mandando di testa a lato da posizione centrale. Al15’la rete che rompe il ghiaccio:Brunoaddomestica e rifinisce una palla in area, chiedendo aOkyeredi sbrigare l’incombenza più semplice: correzione di testa e1-0. I bianchi non si perdono d’animo e cercano subito di riprendere il pallino del gioco, andando vicini al pari nel minuto di recupero conMurgiache disegna una punizione insidiosa smanacciata da Taliento in uscita.

QUELL'1-1 MANCATO. La ripresa si apre con un cambio per parte (Feola per Pennington e Degeri per Marotta) con l’Olbia che al 52’ fallisce la più ghiotta delle occasioni: Taliento esce in maniera incerta al limite dell'area, la palla arriva aMurgiache, a porta sguarnita, con il piatto manda di pochissimo lontano dal legno. Chi non sbaglia è invece la Giana, che al58’è letale nel rubare palla sulla trequarti e concretizzare l’azione conBrunoche da pochi passi supera Aresti firmando il2-0. L’Olbia incassa il colpo e prova a reagire immediatamente andando vicina alla rete in mischia pochi minuti dopo, ma i padroni di casa chiudono la contesta al71’: Muroni e Dametto si scontrano nel tentativo di rinviare ePerna, di testa, anticipa Aresti calando il3-0. La restante porzione di gara scivola via senza particolari sussulti, fatta eccezione per una bella iniziativa personale di Senesi sulla sinistra, con Feola che manca di poco la deviazione sotto porta.

L’Olbia torna in Sardegna con un ko, tutt’altro che disposta tuttavia a essere ridimensionata dalla sconfitta. La migliore occasione di riscatto arriva sabato, quando in Sardegna sarà di scena l’Alessandria. Un’altra battaglia da coltello tra i denti. Con il “Nespoli” chiamato a fare ancora una volta la differenza.

Accetta con sportività il risultato e non fa drammi per il ko rimediato dalla sua Olbia sul campo della Giana Erminio. Cosìmister Mereucommenta la prestazione dei suoi, usciti sconfitti per 3-0 controun avversario forte e preparato: "Bisogna sempre dare merito e onore a chi vince e partiamo da questo: la Giana oggi ha meritato la vittoria. Noi abbiamo cercato di fare la nostra partita, a tratti ci siamo ancheriusciti, creando i presupposti per sbloccare la gara con Vallocchia e Senesi e per pareggiare a inizio ripresa con Murgia. In alcuni frangenti avevamo la sensazione di poterla raddrizzare, poi la letturadisattenta che è costata il 2-0 ha di fatto chiuso la gara. Non siamo più riusciti a renderci pericolosi e il 3-0 è arrivato inconseguenza a un nostro infortunio".

Mereu estende poi la valutazione: "Bisogna essere equilibrati e allora non posso non riconoscere come la squadra abbiamo comunque lottato e tenuto il campo. A mancare è stata quella carica nervosa che consente di rimanere attenti e concentrati in tutte le circostanze. Oggi forse abbiamopagato le tante energie bruciate nel derby con l'Arzachena. Anche per questo avevamo deciso di fare un po' di turnover, alcuni giocatori aveva necessità di rifiatare".

Esperienza di cui far tesoro per ripartire: "Nelle sconfitte bisogna sempre saper leggere le cose negative, ma anche quelle positive che, ne sono certo, ci consentiranno di fare altre prestazioni importanti da qui alla fine del campionato. Da domani lavoreremo per ritrovare tensione e concentrazione che servono per lo sprint di questo ultimo segmento di campionato che vogliamo chiudere al meglio delle nostre possibilità".

TABELLINO Giana Erminio-Olbia 3-0 | 31ª giornata

GIANA ERMINIO: Taliento, Perico, Bonalumi, Montesano, Foglio (76’ Seck), Chiarello (76’ Capano), Greselin, Marotta (46’ Degeri), Iovine (85’ Sosio), Okyere (67’ Perna), Bruno. A disp.: Sanchez, Concina, Sala, Rocchi. All.: Cesare Albè OLBIA: Aresti, Pinna, Dametto, Iotti, Cotali (85’ Manca), Vallocchia, Geroni (53’ Muroni), Pennington (46’ Feola), Murgia (69’ Choe), Senesi (53’ Ragatzu), Silenzi. A disp.: Van der Want, Vasco Oliveira, Delvecchio, Muroni, Mossa. All.: Bernardo Mereu ARBITRO: Matteo Gualtieri (Asti). Assistenti: Roberto Fraggetta (Catania) e Antonio Lalomia (Agrigento) MARCATORI: 15’ Okyere, 58’ Bruno, 71’ Perna AMMONITI: 36’ Senesi, 44’ Iovine, 91’ Pinna NOTE: Recupero: 1’ pt, 3’ st