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Olbia-Livorno, mister Mignani: "Noi stiamo molto bene e siamo pronti per la sfida"

Olbia-Livorno, mister Mignani:
Olbia-Livorno, mister Mignani:
Olbia.it

Pubblicato il 24 September 2016 alle 10:11

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Olbia, 24 Settembre 2016 -Sale l'adrenalina per l'attesissima sfida di domenica contro il Livorno. Olbia risoluta a dare un segnale importante dopo lo stop di Tivoli al cospetto della formazione amaranto, che per blasone e organico stimolerà nei bianchi le più alte motivazioni. Rispetto per tutti, paura di nessuno: questo da sempre il credo professato da mister Mignani e ribadito in occasione della conferenza stampa tenutasi prima della seduta di allenamento pomeridiana.

"Ho visto molto bene la squadra negli allenamenti della settimana, la giusta cattiveria e il massimo impegno per preparare nel migliore dei modi la partita" - confida davanti ai cronisti Mignani che, sollecitato, inizia ripercorrendo i passi della partita persa con la Lupa Roma: "La sconfitta ci ha sicuramente tolto continuità di risultati, ma non mi sento in nessun modo di considerare lo stop come un passo indietro. La partita va analizzata tenendo conto dei vari elementi che l'hanno caratterizzata: dal campo, alla stanchezza fisica, al valore dell'avversario".

Un risultato che la squadra ha saputo accettare e digerire, incamerando per il futuro gli insegnamenti che la sconfitta ha lasciato: "La crescita passa attraverso vittorie e sconfitte e ovviamente è valutabile nel lungo periodo. Non ho mai avuto la percezione che i ragazzi abbiano sbagliato l'approccio alle partite, ce la siamo giocata su ogni campo. Poi" - prosegue il tecnicno - "è normale, durante i 90', avere dei momenti di difficoltà, i giocatori non sono delle macchine".

Il Livorno non sarà un cliente facile. "Siamo consapevoli - ammette Mignani - di andare ad affrontare un avversario di grande livello, composto da giocatori che lo scorso anno erano in Serie B per fare un campionato di vertice e allenata da un tecnico esperto come Foscarini. Noi però stiamo molto bene e siamo pronti per la sfida".

Con Cotali abile e arruolabile e con le condizioni di Feola e Kouko da valutare nelle prossime 48 ore, a scalpitare per una maglia c'è sicuramente Ragatzu, in gran spolvero ieri nel test amichevole: "Ragatzu cresce di condizione, domenica abbiamo aumentato il suo minutaggio e la cosa importante è che non sente dolori dove ha avuto l'infortunio. Impiegarlo dal primo minuto? Potenzialmente è possibile perché sta bene e morde il freno, ma la logica in questi casi prevede un ingresso in campo quando i ritmi sono più bassi. C'è comunque ancora tempo per decidere".

A scalpitare, però, c'è anche l'ultimo arrivo di casa Olbia, Tetteh: "È un ragazzo molto giovane di buone qualità che, come tutti i ragazzi di quell'età e con quelle caratteristiche, ha grande esuberanza fisica. Dobbiamo essere bravi a inserirlo con gradualità e intelligenza nel contesto tattico".