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Cronaca

Olbia, Botta e risposta tra ASL e Sindacati

Olbia, Botta e risposta tra ASL e Sindacati
Olbia, Botta e risposta tra ASL e Sindacati
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 May 2013 alle 18:24

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Olbia - Un singolare botta-risposta, oggi, è stato protagonista nelle caselle e-mail delle redazioni galluresi. Da una parte la Funzione Pubblica Gallurese, dall'altra il direttore generale della ASL numero due di Olbia Giovanni Antonio Fadda. Pubblichiamo integralmente le ragioni dei sindacati e la risposta dell'azienda sanitaria. Partono i Sindacati con un comunicato unitario siglato dai tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil.
Ancora una volta la Direzione Generale della Asl, rimanda la chiusura del Contratto Integrativo aziendale. Dopo mesi di estenuanti ritardi (sia sindacali sia Aziendali) , di riunioni propedeutiche, la conclusione della trattativa viene ancora dilazionata nel tempo. Il contratto Integrativo Aziendale rappresenta per il lavoratori della Sanità e per il Sindacato lo strumento con il quale avviare quel percorso sinergico tra aumento della qualità della prestazione e migliore qualità del servizio. Insomma il collante per una nuova Sanità nel territorio Gallurese. Inoltre lo stesso Contratto Integrativo Aziendale definisce un sistema di regole a cui le due parti, lavoratori e azienda, devono attenersi, insomma un salto di qualità nella gestione di tutta l’organizzazione del lavoro all’interno della Asl n. 2 di Olbia, ma non solo, ripristinare quella parte di salario accessorio che era stato tagliato a tutto il personale nel 2011. Quindi il rimandare, ancora non si sa a quale data, la chiusura del Contratto Integrativo Aziendale ha il significato di sottostimare ancora il contributo e il ruolo che lavoratori e sindacato hanno all’interno della Azienda. Queste motivazioni hanno indotto le Segreterie Provinciali ad indire una serie di Assemblee generali dei lavoratori e a ipotizzare lo stato di agitazione di tutto il personale. Olbia 27 maggio 2013 Fp Cgil - Porcheddu Cisl Fp - Viola Uil Fpl - Guccini
A queste parole risponde direttamente Giovanni Antonio Fadda attraverso il puntuale Ufficio Stampa aziendale.
OLBIA, 28 MAGGIO 2013 – Riguardo alla nota inviata dalle sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fi e Uil Fpl, in merito ai “ritardi per la chiusura del contratto integrativo aziendale”, è il direttore generale della Asl di Olbia a prendere la parola: “Come già comunicato alle sigle sindacali purtroppo, a causa di una riunione con la Presidenza della Conferenza provinciale Socio-Sanitaria, protrattasi oltre il tempo previsto, all’ultimo minuto l’incontro con le sigle sindacali fissato per ieri mattina è stato posticipato a data da definirsi. Nel rispetto dell’attività dei nostri operatori e degli organismi sindacali è intenzione di questa Direzione chiudere quanto prima il Contratto integrativo Aziendale che offre l'opportunità di valorizzare le professionalità e di assicurare maggiori certezze ai lavoratori, fondamentale soprattutto in questo momento di particolare difficoltà economica nazionale. Mi impegno formalmente con le sigle sindacali a riconvocare l’incontro quanto prima, e comunque a chiudere con loro entro la prossima settimana il contratto integrativo aziendale”, spiega il direttore generale della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda.