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Olbia, bollette record. Abbanoa: 75% bollette non supera i 150 euro

Olbia, bollette record. Abbanoa: 75% bollette non supera i 150 euro
Olbia, bollette record. Abbanoa: 75% bollette non supera i 150 euro
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 June 2014 alle 08:30

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Olbia, 25 Giugno 2014 - Abbanoa getta acqua sul fuoco. Secondo l'ente gestore unico, infatti, non vi sarebbe nessuna emergenza bollette record. In un comunicato stampa, Abbona snocciola cifre e dati. "Sono 15854 le fatture emesse di recente nel Comune di Olbia - si legge nella nota stampa di Abbanoa -. Per la maggioranza degli utenti, il 74,9 per cento (11876 fatture), gli importi sono inferiori alla soglia dei 150 euro, l’8 per cento (1268 fatture) tra 150 e 250 euro, il 4,8 per cento (758 fatture) tra 250 e 400 euro, il 3,8 per cento (606 fatture) tra 400 e 700 euro e l’1,6 per cento (249 fatture) tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali gli importi oltre i mille euro. Riguardano soprattutto grandi condomini, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali". Nello stesso comunicato, Abbanoa rende noto che si può reateizzare l'importo e che sono attivati dei servizi internet con username e password. Fin qui sembra andare tutto bene, ma se ci si rivolge a una delle tante associazioni che proprio con Abbanoa ha firmato un protocollo di intesa per la conciliazione, le cose cambiano un pochino. Abbiamo così chiamato CittadinanzAttiva, che ad Olbia è rappresentata e seguita da Antonella Meloni. "In due settimane abbiamo gestito 30 pratiche relative ad Abbanoa - ha detto Antonella Meloni di CittadinanzAttiva -. La media è di quattro al giorno. Abbiamo visto bollette di 40mila euro, di 20 o 30 mila o 7mila. Se ogni giorno dobbiamo ricevere 4 pratiche per Abbanoa, che possono essere reclami o conciliazioni, evidentemente qualche problema c'è". La ragione di queste maxi-bollette sta in alcune perdite mai riparate. Perdite che i cittadini non hanno visto, ma che Abbanoa ha notato dai consumi eccessivi. "Sta capitando questo. Prima arriva la fattura e poi l'avviso di consumo anomalo. Oppure prima l'avviso e subito dopo, a distanza di 10/15 giorni, la fattura - ha aggiunto Antonella Meloni -. In alcune di queste bollette vi sono annualità prescritte che non devono essere pagate. Il problema è che le informazioni, per il cittadino, sono insufficienti. Allo sportello ti spiegano che devi fare un reclamo. Lamentiamo che negli uffici di Abbanoa non c'è traccia della conciliazione in piedi da Settembre 2013, nè l'elenco delle associazioni aderenti. Anche il discorso dell'username o delle password serve a poco. Una volta che entri dentro il portale vedi solo la fattura che hai in mano e niente informazioni aggiuntive. Il cittadino ha bisogno di capire quelli che sono i suoi consumi, avere assistenza immediata e non il fai da te o delegare all'associazione o agli avvocati. Il cittadino ha bisogno di risposte immediate". Il problema di Abbanoa sembra, in un certo senso, di natura gestionale. "Ciò che sta emergendo dal nostro lavoro - ha sottolineato la delegata di CittadinanzAttiva di Olbia - è che Abbanoa le letture le ha. Magari non tutte costanti, magari un anno sì e due no o 2 anni sì, uno no, uno sì e cinque no, ma ce le ha. Ad essere lente sono le fatturazioni". Abbanoa sembra, dunque, un gigante mostruoso con 10 teste. Una sorta di Idra che addenta un po' qua e un po' là il povero cittadino inerme. Di certo, qualche furbetto che non paga c'è, ma è evidente che esiste qualche problema di comunicazione/informazione tra l'ente gestore unico e la popolazione. Nel Report sulla conciliazione del 31/03/14, si evince che la popolazione è venuta a conoscenza di questo strumento dalle associazioni nel 61,54% dei casi, dai media locali nel 23,08% e solo nel 15,38% dal sito ufficiale dell'ente gestore unico delle acque della Sardegna. I cittadini che hanno scelto la conciliazione paritetica sono migliaia. Sono 1672 le pratiche del report di Marzo. Tante, forse troppe. "Queste cose noi le diciamo da anni - ha continuato la delegata di CittadinanzAttiva -. Noi, come associazione, riceviamo segnalazioni da tutta la Sardegna. Vorremmo che fossero presi dei provvedimenti, vorremmo che le cose funzionasserro. Auspichiamo un intervento concreto e risolutivo del Commissario Alessandro Bianchi e degli altri organi istituzionali rappresentanti dell'Ato Sardegna per far funzionare meglio le cose. Ma ci rendiamo anche conto che molti di loro sono i soci azionisti di Abbanoa stessa". Gli azionisti di Abbanoa sono i 343 Comuni della Sardegna. Il commissario dell'Ato, Alessandro Bianchi, è il sindaco di Nuoro, mentre il Comitato di Indirizzo dell'Ato è formato da 8 componenti: Giovanni Manca (sindaco di Osilo, presidente del Comitato, designato dal CAL), Anna Muretti (sindaco di Trinità d'Agultu, designato dal CAL), Maria Teresa Pani (sindaco di Villacidro, designato dal CAL), Pierfrancesco Garau (sindaco di Arborea, designato dal CAL), Angelo Nocco (sindaco di Meana Sardo, nominato dal Consiglio Regionale), Eugenio Lai (Sindaco di Escolca, nominato dal Consiglio Regionale), Mario Fadda (Sindaco di Maracalagonis, nominato dalla Giunta Regionale), Massimiliano Garau (Sindaco di Suelli, nominato dalla Giunta Regionale). Di seguito riportiamo il vademecum per accedere alla conciliazione paritetica redatto da Giorgio Vidili (Coordinatore dei Procuratori dei Cittadini dell'Assemblea Territoriale di Cagliari).
L'utente che riceve una bolletta sbagliata e che contenga consumi per periodi prescritti DEVE entro 60gg. dalla data di emissione della bolletta fare un RECLAMO scritto al Gestore utilizzando il modulo scaricabile dal sito , inviandolo con RACC/AR , a mezzo PEC, a mani presso lo Sportello e chiedendo copia con timbro e data . Qualora si tratti di consumi errati deve unire anche una lettura del contatore. NON DEVE FARE ALCUN PAGAMENTO . IL GESTORE DEVE DARE UNA RISPOSTA SCRITTA ENTRO 30GG. (Come da regolamento.) Trascorso il termine l'utente può chiedere un rimborso di €50,00 per mancata risposta. Qualora la risposta sia avvenuta nei termini ma sia insoddisfacente, o non sia pervenuta l'utente può accedere alla Procedura di Conciliazione Paritetica attraverso (se vuole) la nostra Associazione firmataria degli accordi paritetici con Abbanoa , o altra Associazione di Consumatori (l'elenco è nel sito web di Abbanoa) che l'assisterà nel disbrigo della pratica e nella conclusione della conciliazione entro il termine massimo di 45 gg. ( 75gg. Dalla data di emissione della bolletta) La procedura è gratuita . Le Associazioni chiedono generalmente una quota d'iscrizione. Giorgio Vidili Coordinatore dei Procuratori dei Cittadini dell'Assemblea Territoriale di Cagliari Referente di Cittadinanzattiva Sardegna nei rapporti con Abbanoa Conciliatore di Cittadinanzattiva per Abbanoa