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Cronaca

Olbia, bilancio di fine anno per la Direzione Marittima: cittadini sempre più rispettosi

Olbia, bilancio di fine anno per la Direzione Marittima: cittadini sempre più rispettosi
Olbia, bilancio di fine anno per la Direzione Marittima: cittadini sempre più rispettosi
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 December 2013 alle 18:08

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Olbia - Per la Direzione Marittima del nord Sardegna, guidata dal capitano di vascello Nunzio Martello, il 2013 è stato sicuramente un anno di soddisfazioni. Almeno per quel che riguarda il rapporto con i cittadini. Secondo i dati forniti dalla Direzione Marittima, il cittadino medio che quest'anno ha usufruito del mare e dei suoi frutti è un cittadino sensibile, attento, rispettoso delle regole e degli altri. Per la Direzione Marittima è un risultato importante che si è tramutato in meno verbali, meno multe, più informazione. Ma questi numeri col segno meno nascondono anche un'altra amara verità. "Per noi è stato sicuramente un anno positivo - ha detto Nunzio Martello - ma abbiamo notato un grosso decremento nella presenza dei diportisti nel territorio di nostra competenza. La media borghesia non esiste più e abbiamo avuto una presenza importante di imbarcazioni solo fino al 20 Agosto. Le barche sino ai 15 metri sono scomparse. A reggere tutto il sistema è stato il mercato crocieristico". Un mercato stagionale, è vero, ma che è stato di vitale importanza per tenere su il settore turistico locale. La crisi, comunque, tocca anche i servizi che la Direzione marittima offre al cittadino. "Anche noi subiamo la crisi - ha detto Nunzio Martello - i cittadini chiedono sempre meno i nostri servizi. Le patenti nautiche sono calate almeno del 20-30%".