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Olbia Berretti, domani arriva il Pisa: verso il sogno dei playoff

Olbia Berretti, domani arriva il Pisa: verso il sogno dei playoff
Olbia Berretti, domani arriva il Pisa: verso il sogno dei playoff
Olbia.it

Pubblicato il 02 February 2018 alle 14:42

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Olbia, 02 febbraio 2018 -Dietro l'Olbia di Ragatzu e Pisano che incanta il popolo del Nespoli la domenica, ce n'è un'altra più giovane che scalpita, cresce ed entusiasma. È quella della squadra Berretti, l'ultimo livello del settore giovanile, che in questa stagione sta ottenendo risultati eccezionali e che domani sabato 3 febbraio, alle ore 14:30, ospiterà al Geovillage nientemeno che il Pisa, seconda forza del girone C.

I giovani bianchi arrivano all'impegno carichi e motivati dal filotto di tre vittorie consecutive (contro Carrarese, Arzachena e Gavorrano) che li ha proiettati, con 18 punti, al quinto posto in classifica, l'ultimo utile per accedere ai playoff. Un ruolino che sta dando forza a un gruppo che compie passi da gigante nel percorso di crescita, sia tecnica che caratteriale. Un gruppo che vuole continuare a stupire, guidata da uno staff preparato che può contare sulla supervisione tecnica di Giovanni Pittalis, sulla professionalità del preparatore atletico Andrea Paniziutti, del preparatore dei portieri Flavio Azara e del fisioterapista Andrea Angiuli e sull'organizzazione del segretario Giampaolo Granara.
A parlarci dei ragazzi e del loro percorso è il nocchiere della truppa dei giovani talenti olbiesi, mister Luca Raineri. Lo stesso che la maglia la indossò, dopo l'esperienza tempiese, nelle stagioni 98/99 e 99/00. Un bresciano (di Rovato) di nascita, ma un gallurese ormai acquisito che quest'anno, per la prima volta in carriera, guida un gruppo di giovani. "Un'esperienza che reputo molto positiva perché il confronto con i ragazzi mi arricchisce quotidianamente ed è una soddisfazione unica indirizzare e vedere la loro crescita" dice il tecnico con una punta d'orgoglio. "Poterlo fare nell'Olbia è sicuramente un'opportunità importante, perché pur avendo fatto il professionista per dieci anni, lo step a cui è arrivata questa Società oggi io non l'avevo mai vissuto, nemmeno a livello di settore giovanile. Per organizzazione e professionalità, questa Società diventerà sempre più centrale per tutto il movimento calcistico giovanile".
Che intanto inizia a raccogliere anche i primi risultati. Dopo l'anno zero della ricostruzione, oggi la Berretti dell'Olbia è una delle realtà emergenti del campionato. "Le difficoltà passate sono servite a migliorarci quest'anno. I ragazzi stanno facendo bene e devono continuare pensare a giocare e a fare il meglio che è nelle loro possibilità perché questa è un'occasione unica che non capita a tutti e che devono saper sfruttare". A dare frutti anche il regolare confronto con la prima squadra: "Una soddisfazione enorme per tutti. Allenarsi e stare a stretto contatto con i grandi fa capire quanto lunga sia la strada per arrivare a certi livelli e quanto impegno e dedizione ci vogliano". La strada intrapresa è quella giusta, oggi l'Olbia si fa onore e compete per un posto nei playoff: "C'è un grande lavoro di squadra alle spalle, lo staff è affiatato e concentrato nell'obiettivo di infondere ai giovani una cultura sportiva professionistica fondata sui concetti dell'umiltà, della disciplina e del divertimento".
Domani arriva in Sardegna un avversario forte ed esperto, il Pisa. Una partita difficile, ma con entusiasmo e umiltà c'è l'opportunità di ingranare la quarta. "All'andata perdemmo di misura per un gol preso dopo trenta secondi e dopo una partita molto fisica. Quella nerazzurra è una delle squadre più forti del girone e che da tanti anni compete a questi livelli. Sappiamo bene che sarà dura, ma la squadra ha voglia di continuare a fare punti e dimostrare di poter giocare alla pari contro tutti. Il nostro entusiasmo può fare la differenza". Nessun bisogno dunque di cariche speciali. "Ho sempre chiesto ai ragazzi una cosa sola, ovvero di uscire dal campo consapevoli di aver speso tutte le energie, di giocare al massimo per non avere alcun rimpianto". E tenere sempre alto l'onore della maglia dell'Olbia. Dentro e fuori dal campo.