Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, bando Poic: appello dell'assessore Vargiu

Olbia, bando Poic: appello dell'assessore Vargiu
Olbia, bando Poic: appello dell'assessore Vargiu
Olbia.it

Pubblicato il 22 April 2014 alle 17:12

condividi articolo:

Olbia, 22 Aprile 2014 - Allarme rosso per il bando POIC dedicato alle aziende che vogliono aprire nel centro storico. A lanciarlo è l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Olbia, Marco Vargiu, il quale ha scritto un accorato appello affinché le imprese olbiesi e gli aspiranti imprenditori non rinuncino a questa possibilità. Fino ad oggi, infatti, sono state presentate solo 10 domande per un totale di 400mila euro. Il Comune di Olbia, però, ha a disposizione 2,5 milioni di euro. "Fino al 30/04 è ancora possibile presentare domanda per partecipare ai c.d. POIC – Piani Operativi per l’Imprenditoria Comunale. I vantaggi della partecipazione (e dell’ammissione) al bando consistono in un prestito agevolato fino a 50.000 euro per ogni iniziativa imprenditoriale, da restituire in un periodo superiore a 5 anni, a tasso di interesse zero, risparmiando migliaia di euro in interessi passivi - scrive Marco Vargiu -. Praticamente, un’impresa che dovesse presentare un progetto aziendale del valore di 50.000 euro, in 5 anni restituirebbe € 833,33 al mese, senza un solo euro di interessi passivi. Possono essere finanziate quasi tutte le voci del Conto Economico Aziendale: spese per investimenti fissi, acquisto di merci, canoni di locazione, le spese per l’occupazione di risorse umane, spese per servizi ecc. ecc. con la solo esclusione degli ammortamenti e degli interessi passivi". Il Poic non prevede, inoltre, che il progetto sia realizzato in poco tempo. "Partecipare ai POIC conviene sia ad imprese esistenti che a nuove imprese. Infatti, Il progetto presentato alla SFIRS può essere realizzato in un arco temporale molto esteso, vale a dire entro la data ultima di rimborso del prestito - sottolinea Vargiu -. Non è necessario realizzarlo in pochi mesi! Quindi, è utile e conveniente studiare un progetto proiettandolo in un’ottica di lungo periodo, anche di 5 anni. Anche un’impresa già esistente e pienamente operativa può aver bisogno nell’arco di 5 anni di realizzare degli investimenti: può aver necessità di metter a norma degli impianti, rimpiazzare macchinari obsoleti, sostituire PC e Software, rinnovare le attrezzature ecc. ecc. Insomma, necessità fisiologiche per un’azienda. Perciò, è sufficiente metter nero su bianco, trasferire queste normali esigente su carta, anzi su PC, e compilare il modulo di domanda POIC da trasmettere alla SFIRS, allegando preventivi e quant’altro. Se il progetto sarà finanziato, l’impresa otterrà a tasso di interesse zero le risorse necessarie per la sua sopravvivenza e sviluppo. Risorse che, altrimenti, facendo ricorso al normale canale creditizio, si otterrebbero con mille difficoltà e solo prestando idonee garanzie, oltre che a tassi di interesse a doppia cifra". Seconco l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Olbia, il bando POIC è un'occasione importante per l'imprenditoria olbiese, soprattutto in un periodo come questo in cui è difficile ottenere prestiti. "Desidero sensibilizzare tutte le imprese a verificare i propri requisiti e, quindi, partecipare ai POIC, ad oggi l’unica possibilità di recuperare risorse finanziarie a costo zero. Ad oggi, risultano presentate alla SFIRS solo 10 domande per un importo complessivo di 400.000 euro. Poca roba davvero, se consideriamo che il Comune di Olbia ha disponibili ben 2,5 milioni - scrive Vargiu -. Le domande, da presentarsi compilando la modulistica on line sul sito della SFIRS scadono il 30/04. Gli uffici SUAP sono a disposizione per ogni chiarimento, sul sito internet del Comune di Olbia c’è una sezione dedicata ai POIC a cui si può accedere direttamente dalla home page, vi si possono trovare utilissime informazioni. Soprattutto, invito tutti ad informarsi presso il proprio commercialista od il proprio consulente di fiducia o presso le associazioni di categoria".