Olbia, auto giù dal ponte: muore trentenne

Le operazioni di recupero Olbia - Sono ancora tutte da chiarire le dinamiche dell'incidente avvenuto questa notte sulla sopraelevata nord, nel tratto che copre il vecchio porto romano tra via dei Lidi e via Escrivà. Intorno alle 3:30 un'auto - una Opel Meriva grigio metallizzato - ha perso il controllo ed è andata a sbattere contro il guardrail. L'auto, che viaggiava in direzione Arzachena, ha divelto le barriere di sicurezza ed è finita in mare. L'impatto è stato devastante: l'avantreno è stato completamente distrutto e accartocciato, mentre la ruota anteriore sinistra è stata tranciata insieme alla sospensione, all'ammortizzatore e al semiasse Sulla Opel Meriva viaggiavano in quel momento tre persone: Giuseppe Bernardi (31), Aldo Guarino (33) e Francesca Angeleri (32). Angeleri e Guarino si sono salvati aggrappandosi ad uno dei piloni del ponte, mentre per Bernardi (che conduceva il mezzo) non c'è stato niente da fare. L'uomo, originario di Modena e barista qui ad Olbia, è rimasto incastrato all'interno dell'abitacolo. I tre erano diretti a Pittulongu (dove abitano i due sopravvissuti) dopo aver passato una serata in discoteca. Le operazioni di soccorso e recupero sono durate sino alle 10 del mattino. I giovani sono stati soccorsi immediatamente dai Vigili del Fuoco e dai medici del 118. Sul posto anche i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, la Polizia di Stato, la Polizia Locale e i mezzi anfibi dei VVFF e della Guardia Costiera. SUlle cause dell'incidente, per ora, ci sono solo ipotesi e nessuna certezza, salvo l'assenza di segni di frenata sull'asfalto della sopraelevata. Le indagini sono attualmente in corso.