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Cronaca

Olbia. Autismo e aerei: ecco il primo volo di Nicola sulla Olbia-Roma

Olbia. Autismo e aerei: ecco il primo volo di Nicola sulla Olbia-Roma
Olbia. Autismo e aerei: ecco il primo volo di Nicola sulla Olbia-Roma
Olbia.it

Pubblicato il 24 July 2017 alle 17:24

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Olbia, 24 luglio 2017 -Questa mattina, grazie all’Associazione Autismo Sardegna e all’ENAC, con la collaborazionedella compagnia aerea Meridiana, Nicola, un ragazzo affetto da autismo, ha potuto volare dasolo, senza accompagnatori, sul volo IG1123, partito da Olbia alle 10:30 e diretto a Roma Fiumicino.

Quello di oggi è un viaggio importante sia per il ragazzo, sia per tutti coloro che si sonoimpegnati affinché una persona con una disabilità di questo tipo avesse la libertà di muoversida solo. Si tratta di un ragazzo che ha già effettuato tanti voli con la propria famiglia, chequindi ha potuto negli anni prendere confidenza con i diversi ambienti, suoni e situazioni checaratterizzano il percorso dall’ingresso nell’aeroporto di partenza, fino all’uscita dallo scalo didestinazione.

L’esperienza odierna del volo in autonomia di Nicola si inserisce nell'ambito delle moltepliciattività dell’ENAC a tutela dei diritti dei passeggeri e delle persone con disabilità e, inparticolare, nelle attività del progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto” ideatodall’ENAC con la collaborazione di Assaeroporti, delle Società di gestione aeroportualeitaliane e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria.

Il percorso di esperienze che ha portato Nicola a muoversi da solo viene propostodall’ENAC a tutte le persone che si trovano in questa particolare condizione grazie alprogetto, avviato in forma sperimentale sull’aeroporto di Bari nel novembre 2015 eprogressivamente adottato da numerosi altri scali tra cui Bergamo, Olbia (da dicembre2016), Napoli, Roma, Milano, Venezia, ideato al fine di garantire a tutta l’utenza il pienogodimento del diritto alla mobilità. L’obiettivo è accompagnare questi passeggeri allascoperta del viaggio, in tutte le sue fasi, dal check-in ai controlli di sicurezza, rendendol’aeroporto un luogo familiare nel quale sentirsi a proprio agio.

Ogni situazione viene attentamente valutata dalla società di gestione dell’aeroporto dipartenza, dalla compagnia aerea, dai familiari e dai medici, ma il traguardo che oggi Nicolaha raggiunto dimostra che, in determinate condizioni e con la collaborazione di tutti, sipossono continuare ad abbattere barriere. Quando questa buona cooperazione si unisce a una costante azione di informazionespecializzata realizzata dalle associazioni centrali e territoriali che seguono le tematicheafferenti lo spettro autistico, anche persone come Nicola possono usufruire, con percorsidedicati, del trasporto aereo con elevata autonomia e libertà.