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Cronaca

Olbia, Auser: lotta alla solitudine nel dopo il Covid

Olbia, Auser: lotta alla solitudine nel dopo il Covid
Olbia, Auser: lotta alla solitudine nel dopo il Covid
Laura Scarpellini

Pubblicato il 08 August 2020 alle 11:20

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Olbia, 8 agosto 2020 - Nelle difficili settimane che sono state caratterizzate dell’emergenza sanitaria, l'associazione nazionale Auser è scesa in campo in tutta Italia.1 milione 402.755 di ore di volontariato messe a disposizione da quasi 7.000 volontari. per un impegno. L'associazione Auser si occupa principalmente di tutti coloro necessitano di compagnia e accompagnamenti, attivando inoltre iniziative per un invecchiamento attivo.

Anche a Olbia la sede dell'Auser da tempo supporta gli anziani offrendo loro attività che li coinvolgono attivamente, tra buonumore e un clima familiare. "Da quando siamo potuti rientrare in sede stiamo svolgendo solo le attività ordinarie. Ogni giorno quindi dalle 15 alle ore 18 è tornato ad essere attivo il nostro prezioso centro di ascolto. Riceviamo le telefonate al nostro numero 078926777 e portiamo a termine solo le richieste che riteniamo siano possibili al momento, in condizioni di totale sicurezza", spiega Daniela Salis.

Abbiamo incontrato la presidente Salis che da tempo ha abbracciato la causa della solitudine degli anziani di Olbia: "Al momento accompagniamo gli anziani per estreme necessità, e solo per problemi di salute. Cerchiamo di offrire un sostegno alle famiglie e alle persone anziane presso il proprio domicilio. Purtroppo con grande rammarico abbiamo dovuto sospendere tutte le attività che prevedono la presenza di un numero elevato di persone. Tutto bloccato fino a prossima data ancora sconosciuta, affinché tutti i nostri assistiti e i nostri volontari vivano in una situazione di totale sicurezza e serenità".

Gli occhi sorridenti di Daniela Selis, che coordina la sede di Olbia, comunicano inequivocabilmente il desiderio che l'associazione nutre per proseguire ad essere un costante supporto per gli associati. Talvolta i volontari già con una chiacchierata al telefono, percepiscono che l'anziano a l'altro capo del filo finalmente si senta già più tranquillo e rassicurato.

"Siamo quindi disponibili tutti i pomeriggi per accogliere le richieste e smistare quelle possibili, rimanendo comunque allo stesso tempo a disposizione per tenere compagnia telefonica, a tutti coloro che ne avessero bisogno."

"Purtroppo è un momento molto difficile e cerchiamo di svolgere la nostra funzione di volontari al meglio ma non possiamo assolutamente mettere a rischio la nostra vita e quella dei nostri assistiti, che ci sostengono e hanno fiducia in tutti noi.- Prosegue la Selis -. Speriamo di poter iniziare dal mese di settembre i nostri lavori come abbiamo sempre potuto fare, ma finché non avremo delle direttive specifiche non possiamo promettere niente".

Tanto è stato fatto dall'Auser di Olbia nei mesi antecedenti il lockdown: corsi di cucina, allestimento di una sala di lettura presso la sede, e incontri creativi mirati alla stimolazione della socializzazione degli anziani.

Siamo nel periodo in cui vengono definite le destinazioni del 5 x mille delle imposte sui redditi. Stavolta sono le associazioni di volontariato a chiedere un aiuto: "Chiediamo di essere supportati anche quest’anno nonostante le comprensibili difficoltà economiche che stiamo vivendo tutti. Un piccolo aiuto è sempre gradito, e ci consentirà di proseguire con le nostre attività sociali".

Il mondo del volontariato non cessa un attimo di prodigarsi in ogni ambito. Ora un piccolo gesto nei loro confronti, non può che essere un atto d'amore ricambiato.