Olbia, 14 Maggio 2014 - Olbia ripiomba nell'incubo attentati. Sono passati tre anni dall'attentato al Korova Milk Bar di via Roma, ma l'eco di quell'ordigno è ancora nelle orecchie di tutti gli olbiesi e si risveglia ad ogni atto intimidatorio. Questa notte in Corso Vittorio Veneto, è esploso un ordigno a basso potenziale. L'obiettivo degli ignoti attentatori era il Dolce Vita, un bar tranquillo situato accanto alla filiale del Banco di Sardegna. L'ordigno è stato posizionato nell'angolo destro della vetrata di ingresso ed è stato fatto brillare poco dopo la mezzanotte. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Reparto Territoriale, la Polizia Locale guidata dal comandante Gianni Serra e i Vigili del Fuoco di Olbia. La deflagrazione ha distrutto la porta di ingresso, danneggiato il telone soprastante e filato la seconda vetrata del locale posta a destra dell'entrata. Fortunatamente, i danni all'interno sono stati minimi e dunque l'attività del locale non si fermerà. L'esplosione ha comunque creato tanti detriti che sono schizzati in ogni direzione. Per puro caso, le schegge non hanno colpito nè pedoni nè auto in transito. Corso Vittorio Veneto è molto trafficato e non bisogna dimenticare che, con la Festa di San Simplicio, gli olbiesi rimangono fuori fino a tardi. Questa mattina sul luogo dell'attentato sono iniziati i lavori di ripristino. Insieme ai proprietari, tantissimi olbiesi pronti a dare il loro sostengo morale. Sulle indagini vi è il massimo riserbo. Purtroppo le telecamere del Banco di Sardegna non saranno di aiuto. I due occhi elettronici che sorvegliano la banca, infatti, riprendondo dalla parte esattamente opposta.
