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Olbia, arriva Voci di Maggio con Vecchioni e Finardi

Olbia, arriva Voci di Maggio con Vecchioni e Finardi
Olbia, arriva Voci di Maggio con Vecchioni e Finardi
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 May 2013 alle 17:01

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Olbia - Voci di Maggio, la monumentale kermess tradional-musicale organizzata e ideata dagli Istentales, sta per arrivare ad Olbia. Questa mattina, nella sala conferenze della Provincia di Olbia Tempio, è stata presentata ufficialmente alla stampa dal foltissimo gruppo di sostenitori/organizzatori a cominciare dal leader degli Istentales Gigi Sanna. Con lui, al tavolo dei rappresentanti, vi erano il Vice Presidente della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda, il Sindaco del Comune di Olbia Gianni Giovannelli, l’Assessore provinciale al Turismo e Spettacolo Salvatore Marrone, quello alle Attività Produttive Quirico Sanna, i presidenti delle commissioni provinciali Cultura e Turismo, Stefano Fancello e Patrizia Bigi, i consiglieri provinciali Giannetto Bianco e Domenico Piccinnu, i rappresentanti, della Coldiretti, della Cna, della Camera di Commercio, dell’associazione Cuochi di Gallura. "Voci di Maggio" si svolgerà l'Uno e il Due giugno presso il Parco Urbano Fausto Noce. Una location perfetta per una quantità immane di appuntamenti. L'edizione 2013 è veramente ricca, anzi succulenta. Innanzitutto gli ospiti nazionali sono eccellenti: Roberto Vecchioni ed Eugenio Finardi. Accanto a loro, le starlette della tradizione sarda: Giuliano Marongiu (che presenta), Maria Luisa Congiu, gli Amici del Folklore, i mitici Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, i sos Astores, Bustianu Satta, Francesca Lai, Zirichiltaggia, gli Zeroventi. Accanto alla musica di qualità vi saranno tutta una serie di iniziative collaterali da leccarsi concretamente i baffi. Tutto inizia con un convegno il Primo giugno al Museo Archeologico: Shardana le flotte sarde nel mare nostrum - la Sardegna nelle rotte di Ieri, oggi e domani. Poi, via col folklore in tutte le sue sfaccettature: dai gruppi folk alla degustazione dei prodotti tipici, dalla sagra della salsiccia alla moda Made in Sardinia. Non mancano nemmeno l'educazione ambientale e l'esercitazione della Protezione civile.