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Cronaca

Olbia: arriva il pulmino per i donatori di sangue

Olbia: arriva il pulmino per i donatori di sangue
Olbia: arriva il pulmino per i donatori di sangue
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 March 2017 alle 19:08

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Olbia, 24 Marzo 2017 - Una grande vittoria, un altro passo in avanti verso l'autosufficienza: l'Avis Olbia ha, da pochissimi giorni, un mezzo di sua proprietà per trasportare i donatori di sangue (soprattutto studenti) al Centro trasfusionale dell'Ospedale di Olbia. Il mezzo, un pulmino della Opel, è stato benedetto dai frati francescani della Chiesa di Sant'Ignazio da Laconi: proprio tra i frati, infatti, l'Avis Olbia ha ben due donatori abituali.

L'idea del pulmino è nata qualche anno fa, sotto la presidenza di Agostino Chiaffitella: spesso, infatti, c'erano dei piccoli problemi con l'autoemoteca della Asl di Olbia e così veniva fatta arrivare in città quella della Asl di Sassari. Il problema è il sangue raccolto in questo modo non rimaneva in Gallura, ma finiva nelle scorte sassaresi. Per questo motivo, l'Avis Olbia ha deciso id impegnarsi per comprare un mezzo adatto.

"Sarebbe troppo comodo in qualità di presidente prendermi i meriti da solo - ha detto Alberto Ferrigno, presidente Avis Olbia da poche settimane -. Un ringraziamento va a chi come me ecome noi ha creduto nell'acquisto di questo pulmino . Da un anno circa, con piccole sottoscrizioni a premi, un po' di commercianti e semplici privati hanno contribuito all'acquisto di Gocciolina: così vorrei chiamare il pulmino, affinché questa piccola gocciolina diventi sempre più grande quanto è grande la necessità di questo oro rosso". L'obiettivo è facilitare l'arrivo dei donatori al centro trasfusionale.

Il primo aiuto concreto per l'acquisto del pulmino "Gocciolina" è arrivato dall'Olbia Calcio e da una partita benefica giocata contro il Cagliari: poi è arrivato l'aiuto di tutta la città.

"Ieri mattina abbiamo già portato al centro ben 18 donatori dall'Istituto Mossa - ha continuato Ferrigno -. Una iniziativa molto apprezzata dai dirigenti scolastici e dai gli operatori dello stesso Centro trasfusionale, i quali sostengono che i ragazzi si sentono più liberi e più a proprio agio in questo modo. Per lasettimana prossima abbiamo già preso accordi con l'istituto IPIA. Gli altri istituti invece si accoderanno pian piano: in ballo abbiamo ancora 1000 progetti che cercheremo di portare a termine. Voglio ringraziare i commercianti che ci hanno aiutato:Stalingrado caffè, Punti di vista, Petropizzeria, Adriano 2 , Guddelmoni, Biagio Mani di forbici, Coppe e trofei, Macelleria di Mauro viale Aldo Moro, Aisha, Caffè Plaisir, la Corte dei conti, pasticceria Fois , la Cometa, Nuraghia, Varpesca, Romagnolo, Fiorentino Music Service".