Olbia, 09 Luglio 2014 - Il Centro Diurno del Centro di Salute Mentale della Asl di Olbia, devastato dall'alluvione del 18 Novembre scorso, torna lentamente alla vita. Grazie a una donazione di 10'000 euro da parte della CASAGIT, la Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani, la Asl di Olbia è riuscita ad acquistare una parte degli arredi per il Centro diurno del Centro di Salute Mentale. I soldi donati sono serviti per comprare una cucina componibile e gli arredi del salotto. Piccole ma importanti cose per i pazienti del Centro diurno che, proprio in questi locali, imparano a reinserirsi nella società e a compiere le azioni quotidiane fondamentali come prepararsi da mangiare. Azioni, queste, rese possibili dal progetto "Pasti al centro diurno".
“Grazie al contributo, infatti, è stato possibile acquistare gli arredi dei locali che giornalmente venivano utilizzati dai pazienti che frequentano il Centro e si impegnano in attività di reinserimento nella collettività - ha scritto il direttore
Giovanni Antonio Fadda nella lettera di ringraziamento alla Casagit -.
Un contributo, il vostro, apprezzato dagli operatori sanitari, ma anche dai nostri pazienti e dai loro familiari”. Questi acquisti permettono al centro diurno di ripartire. “
Ora, con l’acquisto degli arredi, anche questa attività potrà riprendere - ha detto ill direttore del Csm,
Amadeus Ehrhardt -.
Tutte le attività del Csm e del Centro Diurno sono volte a tutelare quella fascia di popolazione debole che, purtroppo, non dispone di un ambiente adeguato a sviluppare il proprio potenziale e a recuperare quelle capacità sociali basilari per una vita decorosa. Negli anni, attraverso i nostri progetti terapeutico-riabilitativi, abbiamo visto migliorare la condizione di molti assistiti, sia sotto il profilo clinico che socio-relazionale, per questo riteniamo fondamentale la ripresa dell’attività riabilitativa e terapeutica al Centro Diurno che ora, con l’acquisto degli arredi, potrà riprendere”. Anche questi arredi, belli e funzionali, sono un piccolo ma importante segno di rinascita dopo l'alluvione.