Olbia - Ancora una volta - la terza, per la precisione -
via Gran Bretagna è stata presa di mira dai soliti "ignoti" che si divertono ad appiccare incendi. Non si sa i responsabili sono gli stessi, intanto - però - via Gran Bretagna registra il terzo incendio doloso. Le prime due volte hanno avuto la peggio le
sterpaglie che si trovano a pochi passi dalle villette a schiera e dal parco Baden Powell: eventi di piccole dimensioni, che non hanno creato nessun problema nè ai Vigili del Fuoco intervenuti, nè alle abitazioni.
La stessa cosa è successa questa notte, intorno alle ore 4, quando ignoti hanno deciso di incendiare due inermi cassonetti dell'indifferenziato che si trovano a pochi passi dall'incrocio tra via Gran Bretagna e via Campobasso. Anche questa volta, l'incendio era praticamente irrilevante: i Vigili del Fuoco, intervenuti immediatamente, hanno spento le fiamme in men che non si dica e nessun altro danno è stato fatto ad altri beni pubblici o privati. Intanto, però, via Gran Bretagna - forse perchè poco controllata - è una delizia suprema per chi si diletta in questi "scherzi" ben poco divertenti. I due cassonetti distrutti dovranno essere ricomprati. Qualche settimana fa l'assessore all'Ambiente Giovanna Spano ha quantificato le spese del comune per questo genere di danni in
20mila euro al mese. Uno spreco di risorse che potrebbe essere evitato se i cittadini avessero più cura della cosa pubblica. Tra l'altro, non è detto che dietro un cassonetto incendiato ci sia per forza un malvivente:
per fare un danno del genere, basta buttare dentro al cassonetto della brace incandescente utilizzata per un barbecue. (in copertina: uno dei cassonetti incendiati)
