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Cronaca

Olbia: Amp Tavolara vince Oscar Ecoturismo

Olbia: Amp Tavolara vince Oscar Ecoturismo
Olbia: Amp Tavolara vince Oscar Ecoturismo
Olbia.it

Pubblicato il 09 March 2019 alle 10:43

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Olbia, 09 marzo 2019 - L'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo porta a casa un'altra soddisfazione: l'ente di protezione ambientale, infatti, ha vinto l'Oscar dell'Ecoturismo 2019.

Un riconoscimento prestigioso che è stato consegnato ieri sera alla Fiera Milano City all'interno dello stand di Legambiente nell'ambito della manifestazione "Fa la cosa giusta": la fiera del consumo critico e degli stili divita sostenibili in corso fino a domenica a Milano.

"Si tratta di un riconoscimento particolarmenteambito, assegnato da Federparchi e Legambiente ogni anno per le migliori esperienze di turismosostenibile e responsabile realizzate in Italia", si legge nella nota stampa

Amp Tavolara è stata premiata grazie al noto progetto "Salvamare", portato avanti con passione e cura durante tutta la stagione estiva. Progetto, questo, in vita da diversi anni e che vanta la collaborazione del Consorzio balneare dell'Amp nonché delle strutture ricettive del territorio.

il Salvamare "è stato scelto in ragione delle finalità di promozione di un modellosostenibile di fruizione degli ambienti di sabbia e mare con l’obiettivo di sensibilizzare, responsabilizzaree coinvolgere bagnanti e diportisti, a partire da piccoli ma significativi gesti quotidiani".

Altra nota di merito per la Sardegna è arrivata con la premiazione delParco regionale di Tepilora "per l’importanza strategica della gestione delturismo, con la realizzazione di un cammino virtuoso di progetti sperimentali ed attività di animazione".

“Unriconoscimento che ci onora e che premia le nostre azioni, soprattutto una programmazioneportata avanti con continuità – spiega il direttore dell'Amp Tavolara, Augusto Navone, presente a Milano per il ritiro del premio -. La gestione dell’Amp di Tavolara nelcampo della conservazione della biodiversità va avanti da 16 anni. Abbiamo acquisito dati storici,che messi a sistema consentono di elaborare informazioni e metodologie che diventanoprocedure standard e strumenti utili nei processi gestionali”.

Insieme al direttore Navone, era presente anche Alessandro Casella, presidente del Consorzio di gestione dell’Amp.