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Cronaca

Olbia, ambulanti ospedale: "che fastidio vi danno?", dicono i lettori

Olbia, ambulanti ospedale:
Olbia, ambulanti ospedale:
Olbia.it

Pubblicato il 11 December 2018 alle 18:01

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Olbia, 11 dicembre 2018 - Le due segnalazioni riguardanti gli ambulanti che vendono oggetti di uso comune nel parcheggio dell'Ospedale Giovanni Paolo II ha scatenato un acceso dibattito tra i cittadini, che si sono confrontati civilmente su questa tematica.

Come sempre, infatti, la presenza degli ambulanti (presumibilmente abusivi) fa discutere: c'è chi apprezza la loro presenza, c'è chi li ignora e chi proprio non li sopporta. Tutto dipende, chiaramente, dalle esperienze personali che - a giudicare dai commenti - sono per lo più positive.

"A me è capitato che mentre mi recavo alla macchina mi hanno riparato per forza con un ombrello quando pioveva. Addirittura in un occasione uno di loro faceva cenno agli automobilisti di rallentare perché mentre attraversavo stavo zoppicando. Assurdo,veramente... non è pensabile che un africano usi la gentilezza, non appartiene alla nostra cultura. Però una domanda la voglio porre: c'è ancora qualcuno che pensa al buon vivere comune? Insomma: pagano un affitto, vivono con poco, non sono maleducati e sorridono sempre. Che fastidio vi danno?", commenta una cittadina puntando sulla gentilezza di cui è stata testimone.

Un'altra sottolinea: "Mai avuto problemi, basta rispondere garbatamente “no, grazie” e loro vanno altrove".

E ancora: "Per qualche anno sono andata quasi tutte le settimane...mai avuto problemi, anzi. Ci controllavano anche la macchina e chiedevano sempre come stessimo. Ormai erano diventati amici. Secondo me state esagerando un pochino!!!".

Insomma, la maggioranza dei commentatori non ha vissuto episodi spiacevoli.

Pochi, ma presenti, i commenti di tenore diverso che sottolineano invece la presunta insistenza dei ragazzi.

"Si è vero... Troppo invadenti... Parcheggi mezz'ora ed è un incubo quando arrivi e quando vai via, e certe volte in ospedale si và perché si sta male e di stare due ore a barattare un paio di calze è allucinante. Una volta le prendi, due magari. Poi basta. E c'è chi all'ospedale per necessità ci deve andare spesso. Certe volte è un incubo, credetemi", si legge in un commento.

E infine: "La questione non è la razza, la questione è che chi va all’ospedale non va per farsi una passeggiata, purtroppo si va perché si sta male, e non si vuole comprare nulla!!!".

Forse il vero problema non è tanto l'insistenza o meno di questi giovani, ma il presunto commercio illecito in un luogo pubblico e questo non è un tema legato alle percezioni personali.