Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca, Eventi, Annunci

Olbia, Cala Saccaia ripulita grazie ad AmbienTIamo

Olbia, Cala Saccaia ripulita grazie ad AmbienTIamo
Olbia, Cala Saccaia ripulita grazie ad AmbienTIamo
Camilla Pisani

Pubblicato il 19 April 2016 alle 16:55

condividi articolo:

Olbia, 19 aprile 2016- Un nuovo successo per l'ultimo appuntamento di AmbienTIamo: domenica 17 aprile, dalle 9.30 alle 13, i volontari ambientalisti hanno ripulito dai rifiuti la splendida Cala Saccaia.

L'iniziativa, come ci racconta l'Assessore all'ambiente GiovannaSpano, "ha visto anche questa volta una nutrita partecipazione, che ha permesso di fare un buonlavoro di bonifica". Come accaduto lo scorso 6 marzo a Capo Ceraso, infatti, l'impegno di chi ha voluto spendere una domenica in nome dell'amore per l'ambiente e per le nostrezone, veri e propri paradisi naturali penalizzati da incuria e inciviltà, ha prodotto buoni risultati, anche grazie al fatto che, continua Spano, "l'area era già stata bonificata nel 2012, per cui il nostro lavoro è stato abbastanza efficace, benchè per mantenere uno stato di decoro e pulizia, ci sarebbe bisogno di una manutenzione ordinaria".

La pulizia di Cala Saccaia non è stata terminata a causa del volume sterminato dei rifiuti trovati: Patrizia Anziani, una delle organizzatrici, ci dice: "malgrado fossimo un centinaio di persone, non siamo riusciti a pulire tutta la zona. Tra migliaia di retine per cozze a boe per la mitilicoltura, fino ad arrivare ad una vera e propria discarica di bottiglie di plastica, abbiamo cercato di fare il possibile. Uno dei nostri volontari ha addirittura utilizzato una barchetta abbandonata per traghettare l'immondizia: l'entità dei materiali era così smisurata che, nonostante il valido aiuto dei camion De Vizia, abbiamo dovuto interrompere il lavoro a metà. A tal proposito abbiamo già proposto all'assessore Spano di organizzare a brevissimo una mattinata in cui portare a termine la pulizia di Cala Saccaia".

L'intento di AmbienTIamo non è solo quello di ripulire singole aree, ma piuttosto quello di sensibilizzare ad una gestione dei rifiuti più consapevole da parte di singoli ed istituzioni: molte le proposte degli organizzatori, come ad esempio la creazione di retine per la mitilicoltura che si sciolgano in acqua dopo un determinato periodo, oppure la divisione in colori delle boe preposte alla coltivazione delle cozze, così da limitare al minimo la dispersione delle retine, vero e proprio "flagello" del mare.

A fine giornata è stata offerta una grigliata a tutti i "lavoratori dell'ambiente", come ringraziamento per l'impegno speso e come occasione di aggregazione tra chi, per amore della natura, ha voluto davvero sporcarsi le mani.

La manifestazione, svoltasi in quattro appuntamenti, culminerà il 7 maggio con una giornata di comunicazione presso il Museo Archeologico di Olbia, durante la quale si parlerà dell'esperienza appena conclusa. Verrà inoltre proiettato il film-documentario Trashed-Verso rifiuti zero con Jeremy Irons: l'incontro sarà aperto a tutti e parteciperanno anche le scuole superiori. Conclude Spano: "vista l'utilità di questa iniziativa, ci piacerebbe che non si concludesse qui, ma che cominciasse ad essere un appuntamento costante".