Olbia, 17 Marzo 2014 – Nella sfortuna, l'
Ipia è stata una scuola fortunata. Grazie alla generosità di tanti cittadini e associazioni, l'istituto professionale Olbiese è riuscito a raccogliere i fondi necessari per rimettere in sesto ciò che l'alluvione del 18 Novembre scorso ha distrutto. Questa mattina, l'auditorium della scuola, è stata consegnata l'ennesima donazione:
un assegno gigante di quasi 20mila euro raccolti dal partito politico i Riformatori. “
Con questo contributo – ha detto
Gianluca Corda, dirigente della scuola –
abbiamo recuperato tutti i danni che erano pari a circa 180mila euro. I 20mila euro serviranno a rimettere in piedi il laboratorio di meccanica che è stato devastato dall'alluvione”. I fondi raccolti dai Riformatori arrivano un po' da tutta Italia. Parte dei soldi è stata racolta con il crowdfunding, altri sono arrivati dalla Brembo e altri ancora da una colletta realizzata dai dipendenti della Ferrari sollecitati dal loro presidente Luca Cordero di Montezemolo. Durante la conferenza stampa, è stato fatto anche il punto della situazione. A parlare è stato
Gianni Mutzu, dirigente dell'Istituto Dionigi Panedda di Olbia, scuola capofila del Ministero della Pubblica Istruzione per l'emergenza alluvione. “
Tutti i giorni arrivano scatoloni pieni di materiale per le scuole alluvionate di tutta la Sardegna. – ha detto il dirigente Mutzu –
Abbiamo una grande preoccupazione per la scuola elementare di Maria Rocca. Dobbiamo ricostruirne un'altra, dobbiamo crederci e mettere in moto le forze”.