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Cronaca

Olbia, alluvione: il 18 Maggio manifestazione in Piazza Crispi

Olbia, alluvione: il 18 Maggio manifestazione in Piazza Crispi
Olbia, alluvione: il 18 Maggio manifestazione in Piazza Crispi
Angela Galiberti

Pubblicato il 16 May 2014 alle 18:17

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Olbia, 16 Maggio 2014 - A sei mesi dall'alluvione, la Città di Olbia proverà a riunirsi sotto un unico vessillo: quello del rispetto dei diritti. Per il 18 Maggio, dalle 10:00, è prevista una grande manifestazione popolare organizzata dal Comitato di Tutela dei Diritti degli Alluvionati. L'evento è stato presentato questa mattina nella sala congressi della Confcommercio dal Comitato guidato da Moreno Contini e dall'ente confederale rappresentato da Italo Fara e Arianna Sotgiu. Presente anche la Cna. "Abbiamo cercato di coinvolgere tutti i comuni colpiti dall'alluvione - ha detto Moreno Contini, presidente del Comitato organizzatore -. Abbiamo avuto risposte da Bitti, Torpè, Arzachena, Terralba. Si sono fatti avanti i comitati di quartiere della Città, i Consorzi dei Commercianti e tanti cittadini comuni. Vogliamo lanciare un messaggio allo Stato. Gli alluvionati devono essere risarciti". I cittadini comuni, però, non sono gli unici ad aver subito danni. "Questo territorio è stato trattato diversamente da posti come l'Emilia-Romagna terremotata - ha detto Italo Fara -. Abbiamo 400 imprese danneggiate e l'unico ente che si è mosso è stata la Camera di Commercio del Nord Sardegna. Il resto no. Non si sa nemmeno dove sono i fondi della Croce Rossa e come verranno utilizzati". A sei mesi di distanza la situazione è disperata per centinaia e centinaia di famiglie. Case vuote, prestiti da ottenere, lavori da fare. Olbia sembra tornata alla normalità, ma sotto sotto c'è un silenzioso sottobosco di disperazione. I fondi promessi non sono arrivati e il patto di stabilità sta strangolando le amministrazioni. "Noi proponiamo una legge quadro per gestire queste situazioni - ha detto Moreno Contini -. In caso di calamità, le amministrazioni colpite devono essere svincolate dal patto di stabilità". Il Comune di Olbia ha in cassa circa 50 milioni di euro. Soldi, questi, che potrebbero essere utilizzati non tanto per ristorare i cittadini, quando per mitigare il rischio idrogeologico. "La mia famiglia ha una casa a un metro dal canale. E' stata costruita 30 anni fa. Il giorno dell'alluvione c'era solo acqua - ha raccontato Arianna Sotgiu -. Prima di darci i soldi per ricostruire casa bisogna mitigare il rischio idrogeologico. Altrimenti alla prossima pioggia saremo punto a capo. Che senso ha ristrutturare quando può accadere un'altra cosa simile?". La manifestazione si svolgerà in Piazza Crispi. Dalle 10, sul palco si alterneranno rappresentanti e cittadini. Dopo di che si terrà un breve corteo fino all'Isola Bianca. La manifestazione, dunque, non promette nessun "colpo di testa" e nessuna "protesta forte". I propositi delle settimane scorse, quando si diceva a microfoni spenti di dare un duro segnale allo Stato, sembrano assopiti. "