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Cronaca

Olbia. Allevamento abusivo di cozze: ecco i particolari

Olbia. Allevamento abusivo di cozze: ecco i particolari
Olbia. Allevamento abusivo di cozze: ecco i particolari
Olbia.it

Pubblicato il 18 June 2016 alle 11:23

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Olbia, 17 Giugno 2016 - Ieri mattina si è svolta un'operazione congiunta in via Redipuglia che ha visto protagoniste la Guardia costiera e la Polizia di Stato, nonché il Nucleo Sommozzatori di Olbia. L'operazione ha portato allo smantellamento di un allevamento abusivo di cozze e bocconi situato di fronte al Monumento dei Caduti: al momento, non sono stati ancora individuati i responsabili.

La pattuglia della Capitaneria, con l’ausilio delNucleo Sommozzatori della Polizia di Stato, ha constatato l’occupazione abusiva di untratto di mare presso il monumento ai Caduti in località Via Redipuglia del Comune diOlbia.

I subacquei della Polizia, intervenuti dopo essere stati contattati dal personale dellaCapitaneria, dopo una rapida immersione hanno individuato:

  • n° 26 filari di Mitili;
  • n° 4 cassette di plastica contenenti Mitili;
  • n° 1 Sacco contenente Mitili;
  • n° 1 Sacco contenente Murici (“Bocconi”);

per un totale di Kg. 350 di Mitili e Kg. 21 di Murici allevati abusivamente.

Si è proceduto pertanto a sequestrare il tutto per occupazione abusiva di pubblico demaniomarittimo mediante allevamento illegale di molluschi commessa in zona non classificata perl’allevamento, nonché per la violazione delle norme che regolano la sicurezza dellaNavigazione, trattandosi di specchio acqueo navigabile e altamente trafficato.E’ intervenuto inoltre il personale veterinario della ASL di Olbia che, verificata la noncommestibilità del prodotto, ha consigliato il rigetto in mare dello stesso avvenuto, dopo ilnulla osta della Procura di Tempio, mediante l’impiego di un mezzo nautico di questoComando.

L’attività posta in essere si inserisce nella più ampia e complessa attività di controllo sullafiliera ittica posta in essere quotidianamente dal personale della Capitaneria di Porto diOlbia. Come sempre le attività proseguiranno nelle prossime settimane per la tutela della salute pubblica e della fauna marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa inmateria di pesca al fine di reprimere eventuali altre attività illecite.